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La didattica dell'italiano a studenti cinesi e il progetto Marco Polo ...

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Michela Lo Feudo<br />

delle collocazioni priv<strong>il</strong>egiate (per esempio, torrenziale di solito abbinato a<br />

pioggia, oppure <strong>il</strong> rapporto di antinomia tra dolce e salato).<br />

Se lo consideriamo, allora, in tutta la sua stimolante, quanto complessa, trasversalità, lo<br />

sv<strong>il</strong>uppo della competenza lessicale merita dunque, dal nostro punto di vista,<br />

un’attenzione particolare nell’ambito del Programma <strong>Marco</strong> <strong>Polo</strong>. Sono infatti note le<br />

difficoltà dei sinofoni a contatto con l’italiano (Valentini 1992; Banfi 2003), difficoltà<br />

che <strong>il</strong> più delle volte impongono tempi di apprendimento piuttosto lunghi. <strong>La</strong> lentezza<br />

degli apprendenti sinofoni è ad esempio, per Della Putta (2008) – <strong>il</strong> quale individua nei<br />

Cinesi dei discenti particolarmente problematici con interlingue sensib<strong>il</strong>mente diverse<br />

rispetto agli apprendenti non sinofoni – un elemento importante per riflettere sulla<br />

distanza strutturale in morfologia e in sintassi tra <strong>il</strong> cinese e l’italiano, causa principale,<br />

secondo l’autore, dei problemi degli <strong>studenti</strong>. L’erogazione del laboratorio di lessico ha<br />

posto così all’attenzione dei docenti <strong>il</strong> problema di adottare approcci e tecniche per<br />

potenziare e al tempo stesso ampliare le competenze lessicali nella L2 in un lasso di<br />

tempo piuttosto ridotto (quattro mesi), e di agire, attraverso di esse, su molteplici livelli<br />

di analisi parallelamente.<br />

Il corso si è posto la finalità di fornire agli apprendenti una buona padronanza<br />

ricettiva e produttiva di unità lessicali nella L2. Un sim<strong>il</strong>e approccio, che trova negli<br />

studi di Cruse (1986) le sue basi teoriche e in Serra Borneto (1998) spunti didattici<br />

interessanti, 2 mira al superamento del bipolarismo grammatica-vocabolario e considera<br />

la lingua come un sistema costituito da segmenti pre-formati di parole <strong>il</strong> cui contesto ne<br />

co-determina <strong>il</strong> significato. Ricordiamo molto sinteticamente che secondo Cruse l’unità<br />

lessicale è definita come <strong>il</strong> costituente più piccolo in grado di soddisfare due criteri<br />

contemporaneamente: essere un componente semantico ed essere una sola parola.<br />

Questo secondo criterio, più restrittivo del primo, può tuttavia essere parzialmente<br />

contraddetto, nella misura in cui alcuni test del recurrent semantic contrast proposto<br />

da Cruse dimostrano che non tutte le parti di una parola contribuiscono al significato<br />

generale allo stesso modo, inoltre esistono costituenti semantici più grandi di una<br />

singola parola, come gli idiom e le frozen metaphors. Il significato, secondo questa<br />

teoria, non può quindi essere circoscritto alla parola: l’insegnamento del lessico dovrà<br />

essere incentrato sull’unità lessicale, piuttosto che sul lessema (o lemma).<br />

Nell’ambito di questa prospettiva, l’unità lessicale si presenta infatti come un<br />

segmento più complesso del lessema ma più vicino alle situazioni comunicative reali<br />

a cui lo studente straniero è esposto, nella misura in cui essa è presente nella mente<br />

dell’apprendente e si combina in un numero teoricamente infinito di significati in<br />

relazione alla creatività del parlante in un determinato contesto (quando interagisce<br />

con altre unità lessicali o lessemi).<br />

2 Precisiamo che <strong>il</strong> contributo in questione verte in particolar modo sul Lexical Approach, di cui Lewis (1993)<br />

si è occupato in maniera sistematica. Benché l’approccio adottato nel laboratorio linguistico per Cinesi non<br />

sia un’applicazione rigorosa del Lexical Approach, alcune scelte didattiche sono state senza dubbio orientate<br />

da questa teoria-pratica della <strong>didattica</strong> del lessico.

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