La didattica dell'italiano a studenti cinesi e il progetto Marco Polo ...
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Atti del seminario «<strong>La</strong> <strong>didattica</strong> dell’italiano a <strong>studenti</strong> <strong>cinesi</strong>»<br />
2.2.1. E-counselling<br />
Il modulo di autoapprendimento è stato affiancato da una serie di attività svolte a distanza<br />
sulla piattaforma del CILA per l’e-learning MoUVE. Il laboratorio virtuale per<br />
l’autoapprendimento è stato predisposto per fac<strong>il</strong>itare l’apprendimento dell’italiano L2<br />
da parte degli <strong>studenti</strong> <strong>cinesi</strong> attraverso materiali per lo studio autonomo e sessioni di ecounselling,<br />
realizzate attraverso gli ambienti di comunicazione sincroni e asincroni,<br />
offerti dalla piattaforma Moodle, e, talvolta, in videoconferenza attraverso Skype.<br />
Il laboratorio online è stato concepito come una sorta di repertorio di risorse in cui<br />
erano disponib<strong>il</strong>i:<br />
• schede di lavoro con le attività da svolgere;<br />
• strumenti di supporto e approfondimento, come un’ampia sezione webliografica<br />
creata specificamente per gli <strong>studenti</strong> <strong>cinesi</strong>, con link a dizionari, grammatiche,<br />
coniugatori e traduttori, siti didattici e autentici, ut<strong>il</strong>i per creare percorsi di apprendimento<br />
paralleli e approfondire lo studio della lingua e cultura italiana online;<br />
• questionari e griglie per <strong>il</strong> self-assessment iniziale e in itinere.<br />
Chat e forum sono stati impiegati per:<br />
• ricevere un feedback dagli <strong>studenti</strong> sulle attività svolte e sulle risorse impiegate;<br />
• fornire un feedback personalizzato e individualizzato agli <strong>studenti</strong>;<br />
• favorire l’interazione comunicativa e collaborativa tra tutti gli <strong>studenti</strong> del corso,<br />
<strong>il</strong> consulente linguistico e gli altri docenti;<br />
• somministrare periodicamente dei questionari di autovalutazione su vari aspetti<br />
dell’apprendimento.<br />
3. Un percorso multimediale<br />
3.1. Apprendimento autonomo e tecnologie<br />
The most successful way of developing favourable attitudes towards independent<br />
learning is to give learners successful experiences of independent learning in context<br />
such self-access centres. (Dickinson 1994)<br />
Una delle strategie adottate per promuovere l’autonomia degli <strong>studenti</strong> è stata quella di<br />
affiancare al contesto della classe uno spazio che garantisse una certa facoltà di scelta,<br />
fattore determinante per lo sv<strong>il</strong>uppo dell’autonomia nell’apprendimento, e favorisse la<br />
creazione di un clima positivo, in cui alcuni fattori di carattere psicoaffettivo che incidono<br />
negativamente sull’apprendimento, come una percezione negativa di sé, un rapporto<br />
competitivo con <strong>il</strong> gruppo classe o un rapporto problematico con <strong>il</strong> docente (Porcelli<br />
1994), potessero essere neutralizzati.<br />
<strong>La</strong> decisione di impiegare un contesto di apprendimento come un Centro Self-<br />
Access è stata dettata dall’esigenza di:<br />
• fornire agli <strong>studenti</strong> <strong>cinesi</strong> un ambiente confortevole e privo di stress che potesse<br />
ridurre al minimo <strong>il</strong> f<strong>il</strong>tro affettivo (Krashen 1982);<br />
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