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Musei in Emilia-Romagna - Istituto per i Beni Artistici, Culturali e ...

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112 MUSEI IN EMILIA-ROMAGNA<br />

Prov<strong>in</strong>cia di Bologna<br />

Medic<strong>in</strong>a, Museo Civico: Antica Farmacia dell’Ospedale<br />

sul veter<strong>in</strong>ario Adelmo Mirri. In apposite<br />

sezioni sono esposte numerose o<strong>per</strong>e<br />

della collezione <strong>per</strong>sonale di Aldo<br />

Borgonzoni, donate dall’artista alla<br />

municipalità, e diversi oggetti di <strong>in</strong>teresse<br />

locale, tra i quali la macch<strong>in</strong>a dell’orologio<br />

della torre civica costruita da<br />

V<strong>in</strong>cenzo Burzi nel 1824, gli utensili di<br />

Silvio Marab<strong>in</strong>i, costruttore di filar<strong>in</strong>i, e<br />

un telaio tipico della bassa bolognese.<br />

(v.m.)<br />

57<br />

Monterenzio<br />

Museo Civico “Luigi Fant<strong>in</strong>i”<br />

Il museo ha sede all’<strong>in</strong>terno della Casa<br />

della Cultura nel centro di Monterenzio<br />

ed è collegato all’area archeologica di<br />

Monte Bibele, che sorge sul massiccio<br />

omonimo a cavaliere fra le valli dell’Idice<br />

e dello Zena, a nord dei paesi di S.<br />

Benedetto del Querceto e di Qu<strong>in</strong>zano.<br />

La sua istituzione, seguita ad una prima<br />

mostra <strong>per</strong>manente di materiali archeologici<br />

nel 1983, trae orig<strong>in</strong>e dalla sco<strong>per</strong>ta<br />

avvenuta nei primi anni Sessanta<br />

di un <strong>in</strong>sediamento sorto nel cuore dell’Appenn<strong>in</strong>o<br />

fra la metà del IV e gli <strong>in</strong>izi<br />

del II secolo a.C. Qui, un ventennale<br />

programma di <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i archeologiche,<br />

promosse dal Comune e dirette dall’Università<br />

di Bologna, ha messo <strong>in</strong> luce i<br />

resti di un grande villaggio impostato su<br />

terrazzamenti artificiali <strong>in</strong> località Pianella<br />

di Monte Sav<strong>in</strong>o e costituito da circa<br />

c<strong>in</strong>quanta abitazioni a vano unico,<br />

con muri <strong>per</strong>imetrali realizzati <strong>in</strong> blocchi<br />

e lastre di arenaria, alcune delle quali<br />

ancora parzialmente visibili <strong>in</strong> alzato.<br />

L’<strong>in</strong>sediamento, che appare caratterizzato<br />

nel suo versante meridionale da<br />

una capiente cisterna <strong>per</strong> l’acqua ad uso<br />

collettivo, presenta segni visibili di una<br />

radicale distruzione avvenuta fra la f<strong>in</strong>e<br />

del III e lo scorcio <strong>in</strong>iziale del II secolo<br />

a.C., probabilmente <strong>in</strong> concomitanza<br />

con l’affacciarsi di truppe romane <strong>in</strong><br />

area bolognese e con la serie di eventi<br />

bellici che condussero nel breve volgere<br />

di alcuni anni alla fondazione di<br />

Bononia e all’a<strong>per</strong>tura di due strade<br />

consolari - formidabili assi di penetrazione<br />

verso il nord - come la via <strong>Emilia</strong><br />

e la Flam<strong>in</strong>ia m<strong>in</strong>or.<br />

Fondato dagli Etruschi, il sito di Monte<br />

Bibele fu da essi popolato con successive<br />

<strong>in</strong>tegrazioni da parte di elementi di<br />

orig<strong>in</strong>e celtica risalenti al momento della<br />

discesa dei Galli Boi nella pianura<br />

padana. Su una cima attigua all’abitato<br />

sono stati sco<strong>per</strong>ti i resti della sua ampia<br />

necropoli, composta di oltre centoc<strong>in</strong>quanta<br />

sepolture con i relativi corredi,<br />

mentre una terza culm<strong>in</strong>azione del massiccio<br />

di Monte Bibele ospita un’area<br />

all’a<strong>per</strong>to con funzioni sacrali. La documentazione<br />

archeologica è completata<br />

dal r<strong>in</strong>venimento di un deposito votivo<br />

etrusco ricollegabile all’esistenza di uno<br />

dei molti santuari appenn<strong>in</strong>ici <strong>per</strong> il culto<br />

delle acque salutari, attivo probabilmente<br />

a partire dagli <strong>in</strong>izi del V secolo<br />

a.C. La stipe ha restituito quasi duecento<br />

bronzetti ex voto a figura umana e una<br />

grossa quantità di ceramiche, molte delle<br />

quali di formato m<strong>in</strong>iaturistico.<br />

Nel museo vengono ricostruite la storia<br />

e le vicende di questo centro. Dopo una<br />

prima sezione, <strong>in</strong>teramente dedicata alle<br />

peculiarità geologico-ambientali della<br />

media ed alta valle del torrente Idice,<br />

sono illustrati i diversi aspetti connessi<br />

alla quotidianità, rivisitata attraverso le<br />

suppellettili e le attrezzature domestiche,<br />

le attività produttive, i commerci,<br />

l’alimentazione e lo sfruttamento delle<br />

risorse economiche, la scrittura, la circolazione<br />

monetaria. Uno spazio apposito<br />

è riservato ai corredi funerari r<strong>in</strong>venuti<br />

nel sepolcreto di Monte Tambur<strong>in</strong>o,<br />

fra i quali ha particolare rilievo la tomba<br />

14, una deposizione maschile caratterizzata<br />

dalla presenza di un elmo e di<br />

armi accompagnati da vasellame con<br />

iscrizioni etrusche. La storia della vallata<br />

viene seguita anche <strong>in</strong> età romana<br />

attraverso i secoli, dal Medioevo s<strong>in</strong>o<br />

all’età moderna, con un’attenzione particolare<br />

<strong>per</strong> i temi della viabilità, dell’organizzazione<br />

civile ed ecclesiastica del<br />

territorio, <strong>per</strong> le caratteristiche <strong>in</strong>sediative<br />

e gli aspetti economici, fra i quali si<br />

segnalano l’attività molitoria e l’estrazione<br />

m<strong>in</strong>eraria. È <strong>in</strong> via di realizzazione<br />

una nuova sede museale, dotata di<br />

più ampi spazi espositivi e di strutture<br />

<strong>per</strong> la didattica e <strong>per</strong> la ricerca scientifica<br />

<strong>in</strong> collegamento con l’Università<br />

degli Studi di Bologna.<br />

(f.l.)

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