Musei in Emilia-Romagna - Istituto per i Beni Artistici, Culturali e ...
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Prov<strong>in</strong>cia di Forlì-Cesena MUSEI IN EMILIA-ROMAGNA<br />
181<br />
33<br />
Santa Sofia<br />
Galleria d’Arte Contemporanea<br />
“Vero Stoppioni”<br />
Santa Sofia, Galleria d’Arte Contemporanea “Vero Stoppioni”: Mattia Moreni, Autoritratto n° 2, 1986<br />
glia Pascoli abitò f<strong>in</strong>o alla morte del<br />
padre Ruggero. Notevolmente danneggiata<br />
nel corso della seconda guerra<br />
mondiale, è stata ricostruita nelle forme<br />
orig<strong>in</strong>ali. Il <strong>per</strong>corso museale <strong>in</strong>izia dalla<br />
cuc<strong>in</strong>a, rimasta sostanzialmente <strong>in</strong>tatta<br />
e nella quale si conservano i mobili esistenti<br />
al tempo dei Pascoli. Al primo piano<br />
sono esposte lettere autografe del<br />
poeta e alcune fotografie di famiglia, del<br />
padre Ruggero, della madre e delle sorelle<br />
Ida e Maria. Altri documenti pascoliani<br />
sono presenti nella camera da letto<br />
che conserva anch’essa arredi orig<strong>in</strong>ali,<br />
oltre alla culla di Giovanni <strong>in</strong>fante.<br />
Figurano anche gli autografi di illustri<br />
visitatori della casa. In un apposito ambiente<br />
sono sistemati alcuni mobili ed<br />
arredi dello studio di Bologna con le pubblicazioni<br />
dello stesso Pascoli ed i vocabolari<br />
da lui usati. Nel giard<strong>in</strong>o sono visibili<br />
alcune delle piante ricordate dal poeta<br />
nelle sue liriche.<br />
(o.p.)<br />
Istituita nel 1990, la galleria è <strong>in</strong>titolata<br />
a Vero Stoppioni, fondatore ed animatore<br />
del “Premio Campigna”, uno dei<br />
pr<strong>in</strong>cipali concorsi d’arte <strong>in</strong> Italia del<br />
dopoguerra. Ha sede <strong>in</strong> un ex edificio<br />
scolastico opportunamente riadattato,<br />
che consente l’esposizione <strong>per</strong>manente<br />
di circa cento o<strong>per</strong>e fra quelle acquisite<br />
nelle varie edizioni del Premio, dal<br />
1955 ad oggi. Fra gli artisti presenti figurano<br />
i maggiori esponenti della vicenda<br />
figurativa romagnola del Novecento, da<br />
Sughi a Cappelli, da Piracc<strong>in</strong>i a Ruff<strong>in</strong>i<br />
a Sartelli e alcuni protagonisti a livello<br />
nazionale ed <strong>in</strong>ternazionale come Korompay,<br />
Saffaro, Vacchi, Fieschi, Bonfanti,<br />
Francese, Mandelli, Morlotti, Soffiant<strong>in</strong>o,<br />
Ruggeri, Plessi, Velickovic,<br />
Petl<strong>in</strong>, Berman. La galleria conserva<br />
anche un <strong>in</strong>teressante fondo documentario<br />
con testimonianze relative alle<br />
diverse edizioni del premio, lettere<br />
autografe di artisti e critici d’arte, fra i<br />
quali figurano Francesco Arcangeli,<br />
Marco Valsecchi, Enrico Crispolti, Luigi<br />
Carluccio, Mario De Micheli, Giuseppe<br />
Raimondi.<br />
Una sezione del museo è dedicata a Mattia<br />
Moreni, il celebre artista <strong>in</strong>formale<br />
attivo <strong>per</strong> qualche tempo proprio a Santa<br />
Sofia, nel corso degli anni Settanta-<br />
Ottanta. Qui, ha realizzato, tra l’altro, la<br />
grande Mistura (o<strong>per</strong>a polimaterica eseguita<br />
a più riprese tra il 1976 e il 1984),<br />
tuttora esposta nella zona centrale del<br />
vasto ambiente espositivo del museo. Un<br />
ampliamento degli attuali spazi allestitivi<br />
consentirà prossimamente la creazione<br />
di un vero e proprio “museo nel museo”<br />
dedicato a Mattia Moreni.<br />
Collegato alla Galleria d’Arte Contemporanea<br />
è il Parco di Sculture all’A<strong>per</strong>to,<br />
<strong>in</strong>augurato nel 1993 sulle rive del fiume<br />
Bidente. Lungo un it<strong>in</strong>erario di circa<br />
due chilometri dalla località Capaccio,<br />
al centro di Santa Sofia, sono attualmente<br />
<strong>in</strong> o<strong>per</strong>a, tra le altre, sculture<br />
monumentali di Francesco Soma<strong>in</strong>i,