04.11.2014 Views

Musei in Emilia-Romagna - Istituto per i Beni Artistici, Culturali e ...

Musei in Emilia-Romagna - Istituto per i Beni Artistici, Culturali e ...

Musei in Emilia-Romagna - Istituto per i Beni Artistici, Culturali e ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

146 MUSEI IN EMILIA-ROMAGNA<br />

Prov<strong>in</strong>cia di Ravenna<br />

8<br />

Brisighella<br />

Museo della Pieve del Tho<br />

Nella cripta della chiesa ed <strong>in</strong> alcuni<br />

ambienti adiacenti è <strong>in</strong> mostra il materiale<br />

archeologico r<strong>in</strong>venuto durante<br />

alcune campagne di scavo effettuate<br />

all’<strong>in</strong>terno dell’edificio tra il 1951 ed il<br />

1967. Si tratta di re<strong>per</strong>ti che rimandano<br />

alle orig<strong>in</strong>i della pieve di cui una tradizione<br />

leggendaria attribuisce a Galla<br />

Placidia la committenza della costruzione<br />

sulle rov<strong>in</strong>e di un tempio romano.<br />

In effetti, le orig<strong>in</strong>i della chiesa, ricordata<br />

<strong>per</strong> la prima volta <strong>in</strong> un documento<br />

del X secolo, risalgono a tempi remoti.<br />

La stessa denom<strong>in</strong>azione dell’edificio,<br />

dedicato a S. Giovanni <strong>in</strong> Ottavo,<br />

qu<strong>in</strong>di del Tho, deriverebbe dall’ubicazione<br />

all’ottavo miglio da Faenza, lungo<br />

la strada transappenn<strong>in</strong>ica di comunicazione<br />

fra le coste adriatica e tirrenica,<br />

forse sul luogo di una stazione di<br />

posta o di un’altra struttura funzionale<br />

romana. Resti di queste antiche costruzioni<br />

sopravviverebbero <strong>in</strong> una delle<br />

colonne monolitiche di sostegno, ricavata<br />

da una pietra miliare del IV secolo,<br />

e nel capitello reimpiegato <strong>per</strong> l’acquasantiera.<br />

Nella pieve si segnalano la<br />

lunetta del X secolo già collocata sul<br />

prospetto esterno, due affreschi del<br />

Quattrocento e una scultura policroma<br />

<strong>in</strong> cotto di maestranza toscana della<br />

stessa epoca e una Madonna e Santi<br />

di Carlo Mengari e Sebastiano Scaletti<br />

datata 1516.<br />

Dalla navata destra si accede, tramite<br />

una scaletta, al <strong>per</strong>corso archeologico<br />

sotto il livello del pavimento, dove scavi<br />

hanno riportato alla luce una tomba<br />

alla cappucc<strong>in</strong>a e un vano probabilmente<br />

utilizzato <strong>per</strong> <strong>in</strong>alazioni di acqua<br />

sulfurea. Sistemati <strong>in</strong> bacheche, sono<br />

esposti re<strong>per</strong>ti archeologici tra i quali<br />

mattoni manubriati, laterizi bollati, mattoni<br />

con impronte umane, frammenti di<br />

capitelli, stele funerarie iscritte, un<br />

bronzo, forse votivo, esagonette pavimentali,<br />

frammenti di balsamari <strong>in</strong> vetro<br />

e alcuni grandi dolii <strong>in</strong> cotto recanti una<br />

numerazione progressiva graffita sull’orlo.<br />

Altri re<strong>per</strong>ti, <strong>in</strong> prevalenza d’età<br />

romana, sono murati o <strong>in</strong>fissi alle pareti<br />

<strong>in</strong> vari punti del complesso chiesastico.<br />

Meritano segnalazione, fra questi, la<br />

tavola lusoria <strong>in</strong>cisa su mattone adatta<br />

a giochi come il filetto, una transenna di<br />

marmo greco, un frantoio <strong>per</strong> la spremitura<br />

delle olive, diversi frammenti di<br />

epigrafi funerarie.<br />

(f.l.)<br />

Brisighella, Pieve del Tho: Madonna col Bamb<strong>in</strong>o,<br />

metà del XV secolo<br />

M. Mazzotti, La pieve di Ottavo <strong>in</strong> Val di Lamone.<br />

Memorie storiche, Faenza 1951; G. Sus<strong>in</strong>i,<br />

Supplemento epigrafico favent<strong>in</strong>o, «Studi Romagnoli»,<br />

IX, 1958, p.193 e seg.; P. Lega, Guida delle<br />

Pieve di Ottavo, Faenza 1964; La Pieve del Tho,<br />

«Brisighella ieri e oggi», 5, 1977; B. Lega, La Pieve<br />

di San Giovanni Battista <strong>in</strong> Ottavo o Pieve Tho<br />

di Brisighella. Nella leggenda, nella storia, nell’arte,<br />

Firenze 1982.<br />

9<br />

Casola Valsenio<br />

Il Cardello<br />

Denom<strong>in</strong>ata “Il Cardello”, la casa-museo<br />

di Alfredo Oriani (1852-1909) sorge<br />

sui resti dell’antica foresteria dell’abbazia<br />

benedett<strong>in</strong>a di Valsenio, risalente<br />

all’XI secolo. Acquistata dal padre<br />

di Alfredo nel 1855, fu restaurata nel<br />

1926 nel rispetto della struttura orig<strong>in</strong>aria.<br />

Del prevalente stile fascista <strong>in</strong><br />

voga <strong>in</strong> quegli anni sono, <strong>in</strong>vece, i sepolcri<br />

dello scrittore e della sua famiglia,<br />

realizzati tra il 1923 e il 1924. L’<strong>in</strong>terno<br />

del Cardello offre un esempio della tipica<br />

residenza signorile romagnola di f<strong>in</strong>e<br />

Ottocento, nonostante le <strong>in</strong>debite sottrazioni<br />

di alcuni oggetti d’arte e d’arredo<br />

avvenute durante l’ultimo conflitto<br />

mondiale. Proveniva, <strong>in</strong>fatti, dal Cardello<br />

il celebre Ritratto dell’Ariosto, già<br />

attribuito a Tiziano. L’arredo è costituito<br />

da mobili di artigianato locale, madie,<br />

bacili, letti a colonn<strong>in</strong>e. Caratteristica<br />

del gusto romagnolo di f<strong>in</strong>e Ottocento è<br />

la cuc<strong>in</strong>a posta al piano terreno dell’edificio.<br />

Nello studiolo si conservano i<br />

circa seicento volumi della biblioteca di<br />

Oriani. L’archivio è <strong>in</strong>vece conservato<br />

nella loggia. Nell’ampio sottotetto, dove<br />

è allestito un piccolo museo della tenuta,<br />

si trova esposta la celebre bicicletta<br />

dello scrittore. Di notevole <strong>in</strong>teresse è<br />

il parco, caratterizzato dal pluricentenario<br />

cipresso, simbolo del Cardello,<br />

<strong>in</strong>sieme alla vic<strong>in</strong>a torre. Si contano<br />

trentamila piante risalenti agli <strong>in</strong>terventi<br />

di arricchimento del verde attorno<br />

alla casa-museo di Alfredo Oriani,<br />

avviati a partire dagli anni Venti.<br />

(e.l.)<br />

Il Cardello di Casola Valsenio, testi di D. Bolognesi,<br />

E. Dirani, G. Rossi, Faenza 1999.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!