Musei in Emilia-Romagna - Istituto per i Beni Artistici, Culturali e ...
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144 MUSEI IN EMILIA-ROMAGNA<br />
Prov<strong>in</strong>cia di Ravenna<br />
Tra i numerosi dip<strong>in</strong>ti figurano una tavola<br />
di Innocenzo da Imola raffigurante La<br />
Verg<strong>in</strong>e con i SS. Sebastiano e Rocco<br />
(1515) e i Misteri del Rosario risalenti<br />
al XVI secolo.<br />
Mattoni manubriati e alcuni frammenti<br />
lapidei sono compresi <strong>in</strong> un piccolo<br />
nucleo di materiali archeologici.<br />
In una sala sono esposte anche macch<strong>in</strong>e<br />
da proiezione c<strong>in</strong>ematografica degli<br />
<strong>in</strong>izi del Novecento, macch<strong>in</strong>e fotografiche<br />
e da scrivere, attrezzi <strong>per</strong> la produzione<br />
della pasta, strumenti <strong>per</strong> la<br />
tessitura, oggetti del lavoro contad<strong>in</strong>o e<br />
utensili dell’artigiano.<br />
In un’apposita sezione del museo sono<br />
esposti il pianoforte, gli spartiti, materiali<br />
iconografici e gli autografi del musicista<br />
livornese Pietro Mascagni. Si conserva<br />
anche un ricco carteggio (circa<br />
quattromilaseicento lettere, dal 1910 al<br />
1944) tra il compositore e la corista bagnarese<br />
Anna Lolli.<br />
(f.b.)<br />
6<br />
Brisighella<br />
Museo Civico “Giuseppe Ugonia”<br />
Bagnara di <strong>Romagna</strong>, Museo Parrocchiale “Mons. Alberto Mongardi”: Innocenzo da Imola, La Verg<strong>in</strong>e<br />
con i Santi Sebastiano e Rocco, 1515<br />
5<br />
Bagnara di <strong>Romagna</strong><br />
Museo Parrocchiale<br />
“Mons. Alberto Mongardi”<br />
Fondato da monsignor Alberto Mongardi,<br />
il museo è allestito dal 1965 nei<br />
locali della canonica della quattrocentesca<br />
Chiesa di Sant’Andrea.<br />
Nella sala maggiore si conservano arredi<br />
sacri provenienti dalla stessa parrocchiale<br />
e da altri edifici di culto del territorio.<br />
Pregevole la raccolta dei paramenti liturgici,<br />
di epoca compresa tra il C<strong>in</strong>quecento<br />
e l’Ottocento, <strong>in</strong> particolare<br />
due apparati <strong>in</strong> broccato del XVIII secolo<br />
ed alcuni pizzi e tessuti ricamati. Si<br />
segnalano, ancora, un raro antifonario e<br />
un graduale, entrambi con xilografie firmate<br />
da Pierpaolo Porro, datate 1520 e<br />
1524, una bibbia e una Concordatiae<br />
Bibliorum del XVI secolo; <strong>in</strong>oltre, calici,<br />
pissidi, ostensori, reliquiari, candelieri<br />
(secc. XVII-XIX), maioliche fiorent<strong>in</strong>e<br />
e imolesi e una raccolta di oltre mille<br />
medaglie e monete di epoca compresa<br />
tra Sei e Ottocento.<br />
Il museo è ospitato nell’ottocentesco<br />
Palazzo dell’ex Pretura, restaurato a<br />
partire dal 1981 <strong>per</strong> ospitare la collezione<br />
delle o<strong>per</strong>e del pittore e litografo<br />
faent<strong>in</strong>o Giuseppe Ugonia (1881-1944),<br />
donate al Comune di Brisighella dalla<br />
vedova. Al primo piano dell’edificio è<br />
stato ricostruito lo studio di Ugonia, con<br />
banco, torchio e tutti gli strumenti dell’artista,<br />
accanto ad acquerelli, cartonc<strong>in</strong>i<br />
ed ex libris. Su richiesta è possibile<br />
prendere visione dell’o<strong>per</strong>a completa<br />
di Ugonia, conservata <strong>in</strong> una saletta<br />
attigua secondo i criteri di una corretta<br />
conservazione, trattandosi di materiali<br />
particolarmente delicati che non è possibile<br />
proporre <strong>in</strong> esposizione <strong>per</strong>manente.<br />
Al secondo piano sono esposti dip<strong>in</strong>ti<br />
provenienti <strong>in</strong> gran parte da chiese del<br />
territorio, che rappresentano un’importante<br />
testimonianza dell’arte soprattutto<br />
locale. Alcuni dei pezzi presentati