LINGUAE VASCONUM PRIMITIAE - Euskaltzaindia

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. 97 La domenica devi esaminare con attenzione
quante volte hai peccato quella settimana.
Rammentare i peccati e chiederne perdono a Dio;
lavare l' anima, come la camicia, ogni settimana.
101 La nostra sorte dipende da un dilemma:
chi agisce bene, si assicura il paradiso;
chi muore in peccato, immediatamente si condanna.
Non c'e altra alternativa; scegli il meglio.
105 Non esiste un pastare cosi sbadato
che non scacci dalle sue pecore il lupo.
Dio ci ha affidato la cura dell'anima;
ognuno consideri come la tutela,
perché ne renderemo conto severamente
a chi la compró a caro prezzo con il suo sangue.
Si sbaglia chi non e di quest'avviso.
112 Meditiamo sulla sacra Passione del Signore
sentendo in cuore il suo gran dolore
quand'era sulla croce coperto di ferite,
nudo e coi piedi e le mani inchiodati,
116 tra i ladroni giustiziato come un malfattore,
coronato di spine lui che era signore del mondo,
e col suo corpo prezioso e delicato
vilmente schernito e lacerato.
120 Ahi, come soffri la sua afflitta Madre,
la sua diletta Madre, sostegno del mondo,
vedendo I'amato Figlio in quel supplizio,
vedendo morire lui che era la vita del mondo!
124 Mi flagellano davvero il cuore, dolce Madre,
le ferite che allora trafissero il tuo;
al vedere con i tuoi occhi I'amato Signare,
spargere il suo prezioso sangue.
So bene che tutto ció accadde per me.
129 Ricorda che hai commesso molti peccati
meritandoti spesso la perdizione;
e Dio ti ha risparmiato mostrandoti compassione
e ti ha persino concesso il perdono, se ti sei pentito.
E tu magari tornerai subito a peccare!