U S M F L P u bblicazion i della Facoltà di Lettere e Filosofia La ...

INTRODUZIONE
sulla codificazione degli altri generi a partire dalla tragedia e, come in
parte vedremo per il Tasso, dal poema eroico 9 .
Anche indipendentemente dagli sviluppi delle poetiche, sul piano
della poesia realizzata dobbiamo rilevare una tendenza, prettamente con­
sona ai tempi, a privilegiare lo stile (o gli stili) grave e magnifico. Tale
tendenza, prima ancora di investire poema eroico e tragedia, i generi
in qualche misura deputati dal gusto medio e tardo-cinquecentesco a re­
cepire prioritariamente un siffatto orientamento stilistico 10 , investe —
com'è noto — già dalla metà del secolo la lirica. Il Bembo, sia sul piano
della teoria che su quello della prassi poetica, aveva autorizzato una
lettura del Petrarca all'insegna del perfetto equilibrio e contempera­
mento di « gravita » e « piacevolezza »: ma ciò appariva valido nel com­
plesso del Canzoniere e mediamente, per così dire, giacché singolarmen­
te alcune canzoni petrarchesche potevano venir additate dal Bembo stes­
so come modello perfetto di stile grave o gravissimo, autorizzando così
escursioni, sia pur bilanciate, in dirczione sia della gravita che della pia­
cevolezza. Modello petrarchesco di stile gravissimo è per il Bembo Nel
dolce tempo, « quasi donna tra molte fanciulle o pure come reina tra
molte donne, non solo d'onestà e di dignità abondevole, ma ancora di
grandezza e di magnificenza e di maestà », la cui struttura metrico-sti-
listica viene fedelmente riproposta in Alma cortese, della quale il Dioni-
sotti ha detto che « sembrò ai contemporanei, e sembra oggi a noi, cosa
nuova nella storia del gusto » n . Di fatto, in qualche misura, il Bembo
stesso, anche grazie all'esempio citato di Alma cortese, aveva favorito
una diffusa predilezione per la gravita dello stile, o quanto meno aveva
permesso che questo nuovo orientamento muovesse, e quasi si legitti­
masse, da alcune sue affermazioni e da alcuni suoi componimenti. Poi
il Della Casa aveva perfezionato questa conversione di gusto, propo­
nendosi come il più autorevole modello stilistico post-bembiano 12 .
9 La nozione di « genere base » del sistema letterario cinquecentesco, di avvio
ad ogni altra esperienza di scrittura letteraria è stata di recente sostenuta, in una
prospettiva sociologica, dal Quondam (1975b); sui debiti della tragedia nei con­
fronti della lirica cfr. Bonora 1962.
10 « II dir Grave» — scrive ad esempio il Minturno — «[...] è proprio del-
l'Heroico Poeta » (Minturno 1563, p. 442).
11 Dionisotti 1932, p. xxvin. La citazione precedente è tratta da Bembo, Prose,
II, xiii.
12 Si veda, nell'ambito della bibliografia dellacasiana più recente, in partico­
lare Cristiani 1979.