22.05.2013 Views

U S M F L P u bblicazion i della Facoltà di Lettere e Filosofia La ...

U S M F L P u bblicazion i della Facoltà di Lettere e Filosofia La ...

U S M F L P u bblicazion i della Facoltà di Lettere e Filosofia La ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

IL PROBLEMA DELLO STILE NELLA POETICA DEL TASSO 245<br />

tieri e molto spesso il riceve e se ne copre tutto, per così <strong>di</strong>re; tuttavia l'orna­<br />

mento è proprio de la forma <strong>di</strong> <strong>di</strong>re me<strong>di</strong>ocre, quale è la lirica; ne la quale si<br />

schiva, come viziosissima, la replicazione de le parole, e s'affettano i contraposti<br />

e gli antiteti. Il magnifico a l'incontro non cura <strong>di</strong> mirar sì basso; e talora, avendo<br />

proposto tre cose, risponde a due; né, se per altro è opportuna, fugge la replica-<br />

zion de le parole.<br />

Quin<strong>di</strong>, dopo aver ricordato lo pseudo-Demetrio, il Vettori, il Casa e<br />

implicitamente la propria Lezione, conclude:<br />

Questo sia detto per iscusare la replicazion de le parole ch'è nel mio [poema];<br />

la quale però, a confessare il vero, comeché alcune volte sia nata da elezione,<br />

alcune però è proceduta da trascuraggine: però bisognerà averci su <strong>di</strong>ligente ri­<br />

guardo, accioché la sprezzatura non sia come quella <strong>di</strong> colui che per isprezzatura<br />

si lasciava cader le brache.<br />

Sembra quasi che, dopo aver ammesso nella lettera precedente il<br />

principio <strong>della</strong> maggior copia degli ornamenti e la necessità <strong>di</strong> « accat­<br />

tar molte figure e molti mo<strong>di</strong> da la me<strong>di</strong>ocre forma », ed aver quasi mes­<br />

so in <strong>di</strong>scussione l'esistenza <strong>di</strong> un « magnifico » toscano, il Tasso ora<br />

si preoccupi <strong>di</strong> passare in rassegna gli artifici la cui presenza possa ga­<br />

rantire comunque un aggancio al magnifico e legittimare la presenza <strong>di</strong><br />

un tale stile nel sistema toscano. Il nuovo principio è confermato, ma<br />

non esageriamo!, sembra insomma <strong>di</strong>re il Tasso, una <strong>di</strong>fferenza tra li­<br />

rica ed epica, tra me<strong>di</strong>ocre, magnifico e grave pur esiste, e deve essere<br />

riaffermata. Così, esclusi gli artifici sintattici del tipo <strong>di</strong> transtra per<br />

e altri quali la sineddoche, passa in rassegna gli altri caposal<strong>di</strong> del si­<br />

stema magnifico, compatibili con le strutture <strong>della</strong> lingua toscana: il<br />

concorso vocalico e consonantico, le parole lunghe, le varie forme <strong>di</strong><br />

ripetizione delle parole e, più in generale, il principio ora formulato<br />

sinteticamente nei termini oppositivi <strong>di</strong> esquisita e <strong>di</strong>ligente levatura<br />

(propria del lirico) / sprezzatura (propria dell'epico). Il termine « sprez­<br />

zatura », oltre a quanto è universalmente noto, significherà probabil­<br />

mente in questo contesto anche moderazione dell'eccessiva escursione<br />

verso il lirico, con tutti i suoi artifici particolari 49 . <strong>La</strong> « sprezzatura »,<br />

insomma, da principio estetico universalmente valido tende qui a esser<br />

proposto (con lieve mutamento semantico) come artificio proprio <strong>di</strong><br />

40 Cioè non in<strong>di</strong>cherà solo la naturalezza da opporre all'affettazione, che certo<br />

resta un principio generale <strong>di</strong> poetica sempre valido, ma si estenderà a significare<br />

più particolarmente anche il ricorso agli artifici specifici del magnifico capaci <strong>di</strong><br />

temperare la frequenza degli artifici specifici del lirico.<br />

M. QROSSER, <strong>La</strong> sottigliezza del <strong>di</strong>sputare.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!