22.05.2013 Views

U S M F L P u bblicazion i della Facoltà di Lettere e Filosofia La ...

U S M F L P u bblicazion i della Facoltà di Lettere e Filosofia La ...

U S M F L P u bblicazion i della Facoltà di Lettere e Filosofia La ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

CONCLUSIONI 305<br />

esser troppo « piacevole », troppo incline agli amori, al meraviglioso,<br />

alle gra2Ìe e ai giochi (pure stilistici) che una tematica e una <strong>di</strong>sposi­<br />

zione così fatte sollecitano. Altri, il Salviati ad esempio, mettono in <strong>di</strong>­<br />

scussione tratti stilistici che al Tasso, all'opposto, paiono (e sulla base<br />

del sistema teorico adottato, sono) propri delle forme magnifica e grave.<br />

Il Tasso vorrebbe — sappiamo — non spiacere a nessuno, né ai dotti,<br />

né al volgo, né ai « chietini », né ai fiorentini. Le opposte critiche sti­<br />

molano, comunque, il Tasso ad approfon<strong>di</strong>re l'analisi del problema. Vari<br />

elementi, com'è chiaro, lasciano capire che nel contesto storico in cui<br />

il Tasso si trova ad operare, le accuse dei « chietini » lasciano più pro­<br />

fondo il segno. L'imprimatur vai bene Olindo e Sofronia. Ma è pur si­<br />

gnificativo che mentre progetta e poi attua la « moralizzazione » del<br />

poema, la revisione « controriformistica » <strong>della</strong> Gerusalemme liberata,<br />

sul piano teorico egli, quasi a compensazione del sacrificio, muova (spe­<br />

cie per ciò che riguarda concetti e stile) nella <strong>di</strong>rczione grosso modo op­<br />

posta <strong>della</strong> giustificazione del meraviglioso, del tema d'amore, <strong>di</strong> un più<br />

ampio ricorso alle grazie e ai guochi, alla piacevolezza dello stile me<strong>di</strong>o-<br />

cre e ornato.<br />

Questi dati parrebbero in<strong>di</strong>viduare un secondo livello e una se­<br />

conda fase <strong>di</strong> intima conflittualità e contrad<strong>di</strong>ttorietà, nei termini <strong>di</strong> una<br />

scissione tra teoria e prassi, che costituirebbe — se confermata — l'ul­<br />

tima metamorfosi <strong>di</strong> quel viluppo <strong>di</strong> coerenza e contrad<strong>di</strong>zioni che ca­<br />

ratterizza la personalità tassiana, e mostrerebbe una volta <strong>di</strong> più come il<br />

Tasso effettivamente viva « tutto l'arco <strong>della</strong> crisi » rinascimentale,<br />

resistendo nel profondo alla totale liquidazione dei miti del Rinasci­<br />

mento. In questa logica è forse possibile ipotizzare uno stu<strong>di</strong>o che af­<br />

fronti il problema delle correzioni stilistiche e più in generale del rap­<br />

porto tra Gerusalemme liberata e Gerusalemme conquistata, non in ter­<br />

mini <strong>di</strong> critica estetica o <strong>di</strong> una stilistica impressionistica (come talora<br />

è accaduto), ma in una prospettiva <strong>di</strong> stilistica storica, che, tenendo<br />

conto delle formulazioni teoriche tassiane e del loro sviluppo, giustifi­<br />

chi se non le singole correzioni, il senso globale <strong>della</strong> revisione (se in­<br />

teressa comprendere le ragioni soggettive che spinsero il Tasso a com­<br />

pierla e non in assoluto l'esito artistico), verificando con questi stru­<br />

menti le interpretazioni sin qui formulate dalla critica. Molti dei più in­<br />

teressanti, ma sovente parziali, contributi allo stu<strong>di</strong>o delle varianti sti­<br />

listiche dei due poemi troverebbero — se non mi inganno — nel quadro<br />

d'assieme dei problemi teorici sollevati o affrontati dal Tasso un sistema<br />

<strong>di</strong> riferimento assai utile per meglio classificare i vari tipi <strong>di</strong> correzioni

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!