Viaggi, esposizioni e istruzione tecnica in Piemonte
Viaggi, esposizioni e istruzione tecnica in Piemonte
Viaggi, esposizioni e istruzione tecnica in Piemonte
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Questo discorso fu tenuto <strong>in</strong> occasione del Primo Congresso Generale della Società,<br />
(Tor<strong>in</strong>o, 26-30 ottobre 1849), da Giovanni Antonio Rayneri (1810-1867), tra i fondatori<br />
della Società, presidente della Giunta Direttrice del Giornale della Società (maggio 1849-<br />
1852), e collaboratore alla redazione della legge Boncompagni del 1848. Egli era<br />
sacerdote, si laureò a Tor<strong>in</strong>o <strong>in</strong> Filosofia e fu allievo di Ferrante Aporti (1791-1858), noto<br />
pedagogista, promotore del pr<strong>in</strong>cipio d’<strong>in</strong>tuizione di Pestalozzi, professore alla prima<br />
Scuola di Metodo a Tor<strong>in</strong>o dall’ottobre 1844, per la formazione degli <strong>in</strong>segnanti. Dopo<br />
l’esperienza presso la Società, nel 1857 Rayneri fu nom<strong>in</strong>ato membro ord<strong>in</strong>ario del<br />
Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, e nel 1866 fu <strong>in</strong>caricato dal M<strong>in</strong>istro della<br />
Pubblica Istruzione, Domenico Berti (1865-1867), di organizzare l’apparato scolastico del<br />
Regno d’Italia.<br />
Anche Domenico Berti (1820-1897) svolse un ruolo di primo piano all’<strong>in</strong>terno della<br />
Società, artefice della rivoluzione nell’organizzazione scolastica di questo periodo.<br />
Laureatosi anch’egli <strong>in</strong> Filosofia a Tor<strong>in</strong>o (1846), fu uno dei collaboratori delle Letture di<br />
famiglia, e professore di Filosofia all’Università di Tor<strong>in</strong>o (1849) e, dopo la breccia di<br />
Porta Pia, ottenne la cattedra di Storia della Filosofia a Roma. Dal 1850 s’impegnò <strong>in</strong><br />
politica f<strong>in</strong>o alla morte, sostenitore del liberalismo moderato, si occupò attivamente<br />
dell’<strong>istruzione</strong> popolare e femm<strong>in</strong>ile, e dei rapporti tra lo Stato e la Chiesa; ricordiamo, <strong>in</strong><br />
particolare, la fondazione nella propria abitazione a Tor<strong>in</strong>o della prima Scuola Normale<br />
femm<strong>in</strong>ile d’Italia (1849). Come si è detto, fu m<strong>in</strong>istro dell’Istruzione con Lamarmora<br />
(1865-1867) e dell’Agricoltura e del Commercio con Depretis (1881-1884).<br />
Giovanni Maria Bert<strong>in</strong>i (1818-1876), laureato <strong>in</strong> Lettere a Tor<strong>in</strong>o, fu professore di<br />
Storia della Filosofia all’Università di Tor<strong>in</strong>o (1847). Il suo <strong>in</strong>teresse era rivolto<br />
maggiormente verso l’<strong>istruzione</strong> secondaria; fu lui a suggerire l’istituzione di una scuola<br />
media unica, senza l’<strong>in</strong>segnamento del lat<strong>in</strong>o, e a diffondere l’idea che la conoscenza del<br />
greco e del lat<strong>in</strong>o non dovesse essere un requisito per l’accesso all’Università.<br />
F<strong>in</strong> dal primo anno, la Società ritenne che il mezzo più efficace per avere un’eco nel<br />
mondo scolastico fosse l’istituzione di un Giornale. Tale <strong>in</strong>iziativa derivava<br />
dall’esperienza di numerose riviste sorte dai primi decenni del secolo. L’esplosione del<br />
giornalismo tra il 1849-1859 derivava dalla concessione delle libertà politiche e di stampa<br />
dello Statuto Albert<strong>in</strong>o, e dalla conseguente migrazione a Tor<strong>in</strong>o di molti esuli.<br />
111