Viaggi, esposizioni e istruzione tecnica in Piemonte
Viaggi, esposizioni e istruzione tecnica in Piemonte
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LE ESPOSIZIONI E I VIAGGI D’ISTRUZIONE<br />
Quanto mi preme di essere fra voi,<br />
e di recare il mio granell<strong>in</strong> di sabbia alla fabrica! 100<br />
[C.I. Giulio]<br />
In questo capitolo analizzeremo come la volontà di Giulio di rafforzare la formazione<br />
tecnico-scientifica <strong>in</strong> ogni suo livello derivi non solo dalla sua conoscenza dei Paesi<br />
stranieri (grazie a <strong>in</strong>carichi come commissario presso Esposizioni universali e viaggi <strong>in</strong><br />
Europa), ma anche dal suo pensiero politico ed economico, che presentò nelle Notizie sulla<br />
patria <strong>in</strong>dustria (1844), e che consiste <strong>in</strong> un vero e proprio programma<br />
d’<strong>in</strong>dustrializzazione, basato sul libero mercato e sull’<strong>istruzione</strong>.<br />
Inquadramento storico<br />
Verso la f<strong>in</strong>e degli anni Trenta i tentativi dei mazz<strong>in</strong>iani d’<strong>in</strong>surrezione entrarono <strong>in</strong> crisi, a<br />
causa dei numerosi fallimenti che portarono alla morte molti giovani cospiratori. Nel 1844<br />
fu repressa nel sangue la spedizione dei fratelli Bandiera, avente lo scopo di unificare<br />
l’Italia. Tuttavia, nel 1846 l’elezione al pontificato di Pio IX <strong>in</strong>augurò una nuova stagione<br />
di speranze per i riformatori moderati italiani: si diffonde il neoguelfismo, su proposta di<br />
V<strong>in</strong>cenzo Gioberti (1801-1852), ossia l’unificazione dell’Italia sotto la guida del pontefice.<br />
1844: “Notizie sulla patria <strong>in</strong>dustria”<br />
Nel progetto del Regno sabaudo di riformismo e modernizzazione delle strutture<br />
economiche, politiche e culturali dello Stato, Carlo Alberto trovò il supporto e l’attiva<br />
collaborazione di una nuova classe dirigente, composta d’illustri personalità come V.<br />
Gioberti, M. D’Azeglio 101 e lo stesso Carlo Ignazio Giulio. Essi davano voce a una<br />
consistente parte dell’op<strong>in</strong>ione pubblica, che <strong>in</strong>iziò a guardare con <strong>in</strong>teresse e<br />
preoccupazione alle trasformazioni d’oltralpe e agli effetti che ne stavano derivando. I<br />
cambiamenti tecnico-economici e l’esigenza di modernizzazione furono oggetto di<br />
maggiori attenzioni non solo da parte di esponenti della classe dirigente, ma anche della<br />
stampa e degli <strong>in</strong>tellettuali, i quali <strong>in</strong>tensificarono i viaggi d’<strong>istruzione</strong> <strong>in</strong> Europa e<br />
100 Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Tor<strong>in</strong>o (d’ora <strong>in</strong> poi MNRIT), AG, cart. 44 e cart. 36.<br />
101 Massimo D’Azeglio (1798-1866) fu primo m<strong>in</strong>istro del Regno di Sardegna (1849-’52) e senatore dal<br />
1853.<br />
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