Viaggi, esposizioni e istruzione tecnica in Piemonte
Viaggi, esposizioni e istruzione tecnica in Piemonte
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Sella, <strong>in</strong>vece, una volta rientrato <strong>in</strong> Italia nel settembre del 1852, ebbe subito<br />
l’opportunità di applicare le conoscenze acquisite <strong>in</strong> fatto d’<strong>istruzione</strong>. Molte delle sue<br />
lettere degli anni giovanili, sia mentre frequentava l’Università di Tor<strong>in</strong>o, sia durante il<br />
viaggio di studio, rivelano un forte <strong>in</strong>teressamento dello studente verso le riforme<br />
strutturali del sistema scolastico piemontese. Per il resto della sua vita gli esempi del<br />
sistema francese e i contatti con gli ambienti scientifici e produttivi esteri saranno preziosi<br />
aiuti per la sua carriera e per il suo paese. Al suo ritorno nel 1852 fu nom<strong>in</strong>ato professore<br />
di Geometria applicata alle arti all’Istituto Tecnico di Tor<strong>in</strong>o, appena fondato. Nel<br />
novembre dello stesso anno fu anche nom<strong>in</strong>ato professore sostituto di Matematica presso la<br />
Facoltà di Scienze dell’Università di Tor<strong>in</strong>o.<br />
Gli anni tra il 1854 e 1861 videro il fiorire della sua produzione scientifica. Introdusse <strong>in</strong><br />
Italia il disegno assonometrico, il regolo calcolatore e la cristallografia matematica. Le<br />
pubblicazioni a riguardo 185 accrebbero la sua fama di scienziato di grande valore a livello<br />
<strong>in</strong>ternazionale. Nel 1852 <strong>in</strong>ventò la cernitrice elettromagnetica per separare i m<strong>in</strong>erali di<br />
rame dalla magnetite, per la quale nel 1855 ottenne la medaglia d’oro all’Esposizione<br />
universale di Parigi.<br />
Nel 1859 fu nom<strong>in</strong>ato, dal M<strong>in</strong>istro Gabrio Casati (1798-1873), membro del Consiglio<br />
superiore della Pubblica <strong>istruzione</strong>; gli impegni politici lo costr<strong>in</strong>sero a rallentare la<br />
produzione scientifica e abbandonare l’<strong>in</strong>segnamento. Nel 1862, all’età di trentac<strong>in</strong>que<br />
anni, divenne M<strong>in</strong>istro delle F<strong>in</strong>anze, destando stupore e <strong>in</strong>credulità tra i politici del tempo,<br />
soprattutto per la sua giovane età; tuttavia conservò la carica anche negli anni 1864-65,<br />
1869-73, sotto i governi C. Cavour, U. Rattazzi, A. La Marmora 186 e G. Lanza 187 ;<br />
dimostrando grande abilità e lungimiranza. Promosse manovre fiscali piuttosto rigide, che<br />
lo resero impopolare, specie durante il suo ultimo mandato, ma che portarono lo Stato<br />
185<br />
Q. Sella, Sui pr<strong>in</strong>cipi geometrici del Disegno e Specialmente dell’Axonometrico, Milano, Tipografia Salvi,<br />
1861. Si tratta di lezioni litografate, dove Sella <strong>in</strong>troduce, per la prima volta <strong>in</strong> Italia, il metodo delle<br />
proiezioni assonometriche. Sempre di Sella ricordiamo il volume di divulgazione didattica scientifica Teoria<br />
e pratica del regolo calcolatore, (Tor<strong>in</strong>o, Stamperia Reale, 1859), che ebbe vasta diffusione <strong>in</strong> Italia e<br />
all’estero e fu adottato nelle Scuole Tecniche e di applicazione per <strong>in</strong>gegneri. Nel trattato Sella descrive con<br />
precisione e semplicità lo strumento e ne illustra l’utilità pratica attraverso regole ed esempi.<br />
186<br />
Alfonso La Marmora (1804-1878), fu m<strong>in</strong>istro della Guerra nei governi Gioberti (1849) e Cavour (1855).<br />
Fu poi capo del governo tra il 1864 e 1865.<br />
187<br />
Giovanni Lanza (1810-1882), fu m<strong>in</strong>istro della Pubblica Istruzione nel governo Cavour (1855-1859),<br />
Presidente della Camera dei deputati (1860, 1867-1868 e 1869), m<strong>in</strong>istro dell’Interno nel governo La<br />
Marmora (1865) e Presidente del Consiglio (1869-1873).<br />
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