04.06.2013 Views

Viaggi, esposizioni e istruzione tecnica in Piemonte

Viaggi, esposizioni e istruzione tecnica in Piemonte

Viaggi, esposizioni e istruzione tecnica in Piemonte

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

LA LEGGE CASATI E LA VIA VERSO IL POLITECNICO<br />

La scienza, non più contenta di meditare e di scoprire,<br />

volle scendere nelle offic<strong>in</strong>e e<br />

rischiararle col lume della sua fiaccola. 413<br />

[C.I. Giulio]<br />

In questo capitolo affronteremo l’ultima fase del progetto di Giulio, riord<strong>in</strong>ato e reso<br />

possibile grazie a Sella e il suo lavoro sull’<strong>istruzione</strong> <strong>tecnica</strong> per la legge Casati. Vedremo<br />

come la sua Scuola di applicazione per gli <strong>in</strong>gegneri (1859) ridef<strong>in</strong>ì def<strong>in</strong>itivamente il<br />

ruolo degli <strong>in</strong>gegneri, separandolo da quello dei matematici. Insieme al Regio Museo<br />

<strong>in</strong>dustriale (1862), voluto da Giuseppe Dev<strong>in</strong>cenzi (1841-1903), la Scuola confluì, <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e,<br />

nella prima Scuola poli<strong>tecnica</strong> italiana, diretta da Vito Volterra (1860-1940), e basata sul<br />

modello delle più importanti scuole estere, studiate a fondo negli anni, non solo Giulio e<br />

Sella, ma anche da alcuni membri della Società d’Istruzione e di Educazione, e progettata<br />

<strong>in</strong> modo da colmare la lacuna dell’<strong>istruzione</strong> teorico-pratica universitaria. L’istituzione,<br />

che nel 1906 divenne il Politecnico di Tor<strong>in</strong>o, mantenne sempre questa l<strong>in</strong>ea e, grazie<br />

anche a professori di alto livello e al contatto con le diverse realtà produttive italiane, dette<br />

importanti contributi al progresso del Paese, sviluppando tecnologie all’avanguardia per<br />

ogni settore produttivo.<br />

Inquadramento storico<br />

Grazie ad un’abile politica estera del primo m<strong>in</strong>istro sabaudo Camillo Benso di Cavour, la<br />

Francia e l’Inghilterra appoggiarono il Regno di Sardegna per combattere l’Austria nel<br />

1859, <strong>in</strong> quella che divenne la Seconda guerra d’<strong>in</strong>dipendenza, e ottenere così, con<br />

l’armistizio di Villafranca, la Lombardia. Tra marzo e ottobre del 1860 una serie di<br />

plebisciti portarono l’annessione al Regno anche di territori dell’Italia centrale (Emilia e<br />

Toscana). Giuseppe Garibaldi (1807-1882) con la spedizione dei mille liberò prima la<br />

Sicilia, poi i territori di Napoli dalla dom<strong>in</strong>azione borbonica. Le truppe piemontesi<br />

occuparono i territori pontifici nel centro Italia, ad esclusione di Roma. Il 17 marzo 1861<br />

fu proclamato il Regno d’Italia con capitale Tor<strong>in</strong>o e Vittorio Emanuele II Re d’Italia.<br />

413 BPT, AG, cont. 63, Lezione per l’apertura delle Scuole di Meccanica e di Chimica applicate alle arti,<br />

Tor<strong>in</strong>o, 1845; cit., p. 20.<br />

136

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!