Osservatorio sulla cooperazione agricola italiana - Fedagri ...
Osservatorio sulla cooperazione agricola italiana - Fedagri ...
Osservatorio sulla cooperazione agricola italiana - Fedagri ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
finanziarie è stata condotta non tanto sul livello dei relativi indici di bilancio quanto<br />
<strong>sulla</strong> loro dinamica temporale.<br />
Stante tale premessa, complessivamente nel periodo 2003-2006 emerge un peggioramento<br />
degli indici di redditività ed efficienza dell’agroalimentare italiano, sia per le<br />
cooperative che per le imprese non cooperative. L’entità di tale trend non sembra tuttavia<br />
aver intaccato l’equilibrio finanziario e patrimoniale del sistema agroalimentare.<br />
In linea generale, l’analisi mostra una buona programmazione finanziaria e patrimoniale<br />
in entrambi i sistemi di impresa esaminati; ne costituisce un’esemplificazione<br />
l’evoluzione delle fonti di finanziamento del sistema cooperativo tra il 2003 e il<br />
2006, assolutamente coerente con le dinamiche contestualmente registrate nella composizione<br />
dell’attivo (all’accresciuta incidenza dell’attivo immobilizzato fa riscontro il<br />
consolidamento di una parte dei debiti a breve).<br />
In termini comparativi, il sistema cooperativo agroalimentare sembra evidenziare<br />
una buona tenuta; l’evoluzione degli indici di performance non mostra, infatti, significative<br />
differenze nei due modelli di impresa oggetto di studio.<br />
Piuttosto, sia nell’ambito delle imprese non cooperative che in quello del sistema<br />
cooperativo, risulta evidente come tutti gli indici di sviluppo, redditività, efficienza ed<br />
equilibrio finanziario e patrimoniale migliorino in maniera significativa e progressiva<br />
al crescere delle dimensioni aziendali; la dimensione di impresa si conferma quindi<br />
uno dei fattori più importanti per spiegare le differenti performance aziendali.<br />
In ogni caso, nel confronto tra i due modelli di impresa emergono alcune specificità.<br />
Nella struttura economica delle cooperative si evidenzia, ad esempio, un maggior<br />
peso del costo del lavoro e dei consumi; in quest’ultimo caso, il maggior peso dei consumi<br />
risulta coerente con l’imputazione in questa voce di gran parte della redditività<br />
delle cooperative.<br />
L’analisi ha evidenziato inoltre come nella gestione economica delle cooperative,<br />
sempre in termini comparativi rispetto alle imprese non cooperative, assumono un<br />
ruolo più significativo i ricavi accessori – e tra questi i contributi pubblici che ne costituiscono<br />
la voce principale. Ciò risulta particolarmente evidente in alcuni comparti<br />
come il vitivinicolo e l’ortoflorofrutticolo e appare correlato alla maggiore idoneità<br />
della forma cooperativa alle priorità definite e richieste dai piani di supporto allo sviluppo<br />
territoriale (legame con il territorio).<br />
In ogni caso, a prescindere dal modello di impresa considerato, il ruolo dei ricavi<br />
accessori appare sensibilmente più elevato nelle imprese di minori dimensioni.<br />
Queste considerazioni sull’andamento economico delle imprese agroalimentari,<br />
segmentate nei due diversi modelli di impresa considerati – cooperative e imprese<br />
non cooperative –, vanno comunque rapportate anche alle evidenze di natura strutturale<br />
che l’analisi svolta ha messo in luce. Infatti, l’analisi sull’intera filiera agroalimentare<br />
ha evidenziato come i due modelli di impresa risultino posizionati in maniera<br />
diversa lungo la filiera: il sistema cooperativo appare più spostato nella fase a monte<br />
123