Osservatorio sulla cooperazione agricola italiana - Fedagri ...
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Tabella 2.3 – Principali fattori di valutazione degli approvvigionamenti da fornitori<br />
della <strong>cooperazione</strong> associata avanzata (% di cooperative che utilizzano fornitori che hanno<br />
indicato un livello di importanza/soddisfazione “Alta”*)<br />
52 | <strong>Osservatorio</strong> <strong>sulla</strong> Cooperazione Agricola Italiana<br />
Importanza Soddisfazione<br />
Puntualità, flessibilità e rapidità di consegna 84% 75%<br />
Potenziale integrazione operativo-informatica 82% 69%<br />
Prezzo 79% 61%<br />
Semplicità nella gestione contrattuale 71% 62%<br />
Vicinanza geografica 65% 68%<br />
Competenza e flessibilità tecnico-produttiva 63% 57%<br />
Capacità di innovazione e progettazione 50% 43%<br />
Sicurezza negli approvvigionamenti 41% 39%<br />
* Valutazioni superiori ad 8 in una scala di valutazione tra 0 e 10<br />
Fonte: elaborazioni <strong>Osservatorio</strong> <strong>sulla</strong> Cooperazione Agricola Italiana.<br />
2.2.4. Il rapporto con il mercato<br />
La dimensione locale della <strong>cooperazione</strong> emerge anche nel rapporto con il mercato,<br />
come dimostra la distribuzione del fatturato per area geografica che evidenzia il<br />
rilievo del mercato locale e regionale (61%); una parte comunque importante delle<br />
vendite si indirizza sul mercato nazionale (32%) mentre le esportazioni rappresentano<br />
ancora una quota marginale del giro d’affari delle cooperative (7%), anche se in<br />
termini di tendenza di medio periodo è proprio questo ambito a mostrare i maggiori<br />
segnali di vivacità.<br />
Tali evidenze risultano strettamente correlate ad una prevalenza di imprese di dimensioni<br />
contenute, spesso non dotate di un sufficiente profilo competitivo che possa<br />
far loro guadagnare una prospettiva internazionale e a volte anche nazionale. La<br />
capacità di allargare il mercato di riferimento e raggiungere i mercati esteri è, infatti,<br />
una prerogativa che si riscontra prevalentemente nelle imprese dotate di maggiori<br />
dimensioni, solitamente localizzate nel centro-nord del paese.<br />
L’andamento del fatturato della <strong>cooperazione</strong> associata avanzata mostra come in<br />
quasi la metà delle cooperative (46%) il fatturato realizzato sia cresciuto tra il 2003 e<br />
il 2006; a queste si aggiunge un 37% del campione per il quale le vendite sono rimaste<br />
sostanzialmente inalterate e un 17% che invece segnala in maniera preoccupante un<br />
calo del proprio giro d’affari. A presentare le dinamiche più favorevoli sono soprattutto<br />
le imprese cooperative di medio-grandi dimensioni e quelle del nord-Italia (spesso<br />
coincidenti).<br />
La tendenza a una crescita del fatturato in buona parte del tessuto cooperativo agroalimentare<br />
è d’altronde anche confermata dalle previsioni degli stessi operatori per<br />
il periodo 2007-2010; particolarmente positive risultano le indicazioni previsionali<br />
relative al mercato estero mentre le aspettative sul mercato interno restano in linea<br />
con le tendenze già registratesi nel recente passato.<br />
I segnali di maggiore vivacità che arrivano dal mercato estero potrebbero rappresentare<br />
uno stimolo per un consolidamento delle esportazioni delle imprese coopera-