Osservatorio sulla cooperazione agricola italiana - Fedagri ...
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3. Performance della <strong>cooperazione</strong><br />
e dell’industria agroalimentare <strong>italiana</strong><br />
3.1. L’IMPRESA COOPERATIVA E LE SUE PECULIARITà NELL’ANALISI<br />
DI BILANCIO<br />
Obiettivo di questa sezione del rapporto <strong>sulla</strong> <strong>cooperazione</strong> agroalimentare <strong>italiana</strong><br />
è quello di rilevare e analizzare le performance di bilancio dei due diversi modelli<br />
d’impresa che operano lungo le principali filiere agroalimentari: il sistema cooperativo<br />
e l’insieme delle imprese non cooperative.<br />
Questa attività è stata strutturata in più sezioni; le evidenze emerse nel corso<br />
dell’analisi hanno, infatti, suggerito una progressiva ridefinizione del “perimetro” di<br />
riferimento dei due campioni oggetto di analisi rappresentativi rispettivamente delle<br />
cooperative e delle imprese non cooperative operanti nell’agroalimentare italiano.<br />
Una prima valutazione dei risultati aggregati sui bilanci riclassificati (Conto Economico<br />
41 e Stato Patrimoniale 42 ) delle cooperative e delle imprese non cooperative ha<br />
permesso anzitutto di rilevare le principali differenze strutturali tra i due sistemi di<br />
imprese indagati.<br />
Proprio in considerazione delle profonde differenze riscontrate tra queste due diverse<br />
realtà, i due campioni di riferimento sono stati ridefiniti per consentire un confronto<br />
tra le performance del sistema cooperativo e quello delle imprese private. Solo<br />
a questo punto è stato possibile fare dei confronti tra questi due sistemi di impresa<br />
grazie anche alla ripartizione dei due campioni in “gruppi di imprese omogenee” 43 .<br />
41 Il Conto Economico è stato riclassificato, sia per le cooperative che per le imprese non cooperative,<br />
secondo il metodo del valore aggiunto. L’obiettivo in questo tipo di riclassificazione è quello di quantificare<br />
alcuni risultati di sintesi indicativi del ciclo di trasformazione economica globale dell’impresa.<br />
42 Lo Stato Patrimoniale è stato riclassificato, sia per le cooperative che per le imprese non cooperative,<br />
secondo il criterio finanziario al fine di verificare il grado di liquidità/esigibilità delle poste di bilancio. Tale<br />
riclassificazione è funzionale alla verifica dell’equilibrio tra impieghi e fonti di finanziamento in base al loro<br />
grado di “monetizzazione”.<br />
43 A tale scopo, come più dettagliatamente esplicitato nel prosieguo dell’analisi, è stato utilizzato l’indice<br />
“Capitale investito / Fatturato” nell’intento di raggruppare le imprese cooperative e le imprese capitalistiche<br />
per grado di intensità del capitale rispetto al fatturato, un indice che restituisce informazioni circa la<br />
struttura e il posizionamento di filiera delle imprese.<br />
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