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Osservatorio sulla cooperazione agricola italiana - Fedagri ...

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distribuzione e di incapacità nel rispondere ai suoi standard contrattuali (in termini<br />

di lotti minimi, rotazione delle forniture, modalità e tempi di consegna, ecc.).<br />

Tabella 2.9 – I punti di forza e di debolezza delle cooperative agroalimentari associate<br />

(prima risposta)<br />

62 | <strong>Osservatorio</strong> <strong>sulla</strong> Cooperazione Agricola Italiana<br />

Punti di debolezza Punti di forza<br />

Efficienza in termini di costi 21% 14%<br />

Capacità di marketing e vendita 16% 2%<br />

Ampiezza della gamma produttiva 10% 4%<br />

Capacità di accesso alla rete distributiva 10% 1%<br />

Efficienza logistica 9% 4%<br />

Tecnologia e innovatività di prodotto/processo 7% 3%<br />

Immagine aziendale 5% 6%<br />

Qualità dei prodotti 3% 60%<br />

Altro 9% 5%<br />

Nessun punto di forza/debolezza 7% 1%<br />

Non risponde 2% 1%<br />

Totale 100% 100%<br />

Fonte: elaborazioni <strong>Osservatorio</strong> <strong>sulla</strong> Cooperazione Agricola Italiana.<br />

Se queste sono le criticità, il punto di forza principale su cui conta la gran parte delle<br />

cooperative agroalimentari (60%) per sostenere la pressione competitiva è la qualità<br />

delle proprie produzioni; pur trattandosi di un’evidenza abbastanza trasversale a prescindere<br />

dalla localizzazione geografica e dalla dimensione economica dell’attività,<br />

la qualità dei prodotti offerti sembra comunque assumere un’importanza particolarmente<br />

diffusa nelle cooperative agroalimentari del sud-Italia (67%).<br />

Tuttavia, si segnala come alla diffusa percezione di una buona qualità delle proprie<br />

produzioni non sempre trova riscontro un sistema di qualità e certificazione codificato<br />

e riconosciuto dal mercato (cfr tabella 2.8 31 ) in grado di valorizzare i prodotti<br />

stessi; in alcuni casi, infatti, l’idea di qualità sembra il frutto di un’auto-percezione di<br />

genuinità e garanzia che deriva anzitutto dallo stretto rapporto della cooperativa con<br />

il territorio.<br />

In ogni caso, tali evidenze si intersecano in un mercato che sembra sempre più<br />

polarizzato come dimostra, da un lato, la crescente affermazione di produzioni di<br />

bassa qualità dei nuovi competitor e dall’altro le dinamiche che vedono un ampio<br />

segmento dei consumatori a maggior poter d’acquisto sempre più attenti verso una<br />

dieta alimentare di qualità e salubre ed uno stile di vita con al centro il benessere della<br />

persona.<br />

31 Se per il 60% delle cooperative agroalimentari avanzate la qualità dei propri prodotti è il principale<br />

punto di forza dell’azienda (tabella 2.9), la tabella 2.8 mette in evidenza come il 33% del campione non<br />

possiede nessuna certificazione di prodotto o di processo e allo stesso tempo che la più diffusa tipologia di<br />

certificazione riguarda l’azienda più che il prodotto in particolare (Iso 9000, con il 34% delle cooperative<br />

che dichiarano di possedere questa certificazione).

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