Osservatorio sulla cooperazione agricola italiana - Fedagri ...
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Il coinvolgimento del socio nella <strong>cooperazione</strong> associata avanzata appare fondamentale<br />
per il miglioramento della qualità del prodotto della cooperativa (figura 2.6),<br />
ma più in generale, l’attività delle aziende agricole associate risulta molto importante<br />
per tutte le attività tecnico-produttive dell’impresa cooperativa (produzione e trasformazione<br />
e stoccaggio e conservazione della materia prima). I soci rivestono dunque<br />
un ruolo strategico e non sostituibile nella gestione produttiva della cooperativa, considerata<br />
l’incidenza degli approvvigionamenti provenienti dalle aziende agricole associate.<br />
Figura 2.6 – Ambiti nei quali è rilevante il coinvolgimento del socio nella <strong>cooperazione</strong><br />
associata avanzata (risposta multipla)<br />
Produzione e trasformazione<br />
Stoccaggio e conservazione di materia prima/prodotti*<br />
Nessun contributo oltre l'approvvigionamento<br />
Innovazione<br />
Confezionamento<br />
Accesso al mercato<br />
66 | <strong>Osservatorio</strong> <strong>sulla</strong> Cooperazione Agricola Italiana<br />
Miglioramento della qualità 55%<br />
7%<br />
6%<br />
9%<br />
13%<br />
18%<br />
32%<br />
Altro 5%<br />
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%<br />
(*) Più in dettaglio, il 14% delle cooperative si riferisce a materia prima e il 4% a prodotti<br />
Fonte: elaborazioni <strong>Osservatorio</strong> <strong>sulla</strong> Cooperazione Agricola Italiana<br />
Tuttavia, nonostante la gran parte delle cooperative riconoscano un ruolo significativo<br />
degli aderenti circa le attività menzionate, emerge anche come per una quota<br />
di imprese non marginale (13%) il contributo del socio non va oltre l’approvvigionamento.<br />
Questa percezione tende ad essere maggiore nelle cooperative più piccole, spesso<br />
localizzate nel centro-sud, mentre la stessa analisi per classi di fatturato evidenzia<br />
come le cooperative di maggiori dimensioni (oltre i 40 milioni di euro di fatturato)<br />
tendano a riconoscere al socio un contributo maggiore della media relativamente a<br />
produzione e trasformazione, miglioramento della qualità e stoccaggio e conservazione<br />
dei prodotti.<br />
Per le imprese cooperative del settentrione e di maggiori dimensioni economiche,<br />
il socio riveste, dunque, una funzione che va oltre il semplice approvvigionamento<br />
di materia prima, pur restando comunque all’interno dell’alveo tecnico-produttivo.<br />
Ciò sembra riconducibile al fatto che generalmente sono proprio le imprese di grandi<br />
dimensioni ad intraprendere dei percorsi di innovazione di prodotto e di processo<br />
che in una cooperativa richiedono necessariamente un contributo importante dei soci<br />
in termini di disponibilità a rivedere quantità e qualità dei prodotti conferiti e più in<br />
generale il proprio modello organizzativo e produttivo.<br />
Per le fasi e le attività dell’impresa cooperativa non strettamente legate ai processi<br />
produttivi il coinvolgimento della base sociale risulta invece molto meno rilevante.