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124Strumenti della rete e processo formativo(Continua Sistemi <strong>di</strong> supporto ai processi <strong>di</strong> gruppo)Strumento Synergeia Moodle BlackboardScadenze dei corsiNon è prevista la gestione <strong>di</strong> rigi<strong>di</strong>controlli sulle fasi <strong>di</strong> lavoro o suitempi <strong>di</strong> svolgimento delle attività.Lo strumento “calendario” puòcomunque consentire a tutti gliutenti (e non solo ai docenti o tutor)<strong>di</strong> settare rei “remainder” dai quali,eventualmente, possono partiredelle e-mail automatiche.I docenti possono specificare date eappuntamenti specifici per i corsi,integrati con le scadenze generalidella piattaforma inserite incalendario. E’ possibile specificareogni scadenza, compresa la datad’inizio attività dei corsi e <strong>di</strong>chiusura <strong>degli</strong> stessi.Tracciamento delleattività <strong>degli</strong>studentiLavoro off linePersonalizzazionedell’ambienteRicerca all’internodei corsiTutti possono visualizzare lacronistoria delle azioni svolte suisingoli oggetti. Azioni come: lacreazione <strong>di</strong> un oggetto (cartella,file, forum), la lettura <strong>di</strong> un oggetto emessaggio, ecc.Non esiste internamente aSynergeia uno strumento perl’analisi quantitativa <strong>di</strong> questi dati. Idati sono comunque accessibilianche se non semplicementetrattabili.Si possono scaricare risorse, nonsolo file, ma anche interi forum. Nonesistono però strumenti <strong>di</strong>sincronizzazioneL’ambiente è personalizzabile nellamisura in cui le varie risorsepossono essere raccolte e descrittein vario modo. Tutte le azioni sisvolgono in aree con<strong>di</strong>vise, quin<strong>di</strong> siripercuotono su tutti gli utenti <strong>di</strong> unostesso gruppo. E’ però possibile,per un utente, conservare, in unazona privata, le risorse cheritengono <strong>di</strong> non dover con<strong>di</strong>videre.La funzione <strong>di</strong> ricerca è potente, manon semplice da utilizzare.I docenti possono verificare ilnumero <strong>di</strong> volte, la data e l’ora, lafrequenza, e l’in<strong>di</strong>rizzo fisico con cuiogni studente ha avuto accesso aicontenuti, ai forum o alle attivitàpreviste per i corsi. E’ possibilecontrollare i compiti svolti da ognistudente, il tempo impiegato, e levalutazioni ottenute. Tra le altrepossibilità destano particolareinteresse il riassunto dei messaggiinseriti nei forum, la possibilità <strong>di</strong>verificare l’accesso ad una singolaattività all’interno dei corsi e gliutenti connessi negli ultimi minuti.Gli studenti possono solamenteinserire i file che hanno elaboratoall’interno delle cartelle previste.Gli studenti possono <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> unahomepage personalizzata, in grado<strong>di</strong> accogliere una lista delle<strong>di</strong>scussioni a cui partecipano, i corsia cui sono iscritti, la propria foto e<strong>di</strong>l proprio profilo.La funzione <strong>di</strong> ricerca dellapiattaforma si limita alla ricerca <strong>di</strong>termini all’interno dei messaggi deiforum.Il sistema permette <strong>di</strong> specificareappuntamenti per ogni attività delcorso, comprese inizio e fine delcorso e delle singole attivitàpreviste.Gli insegnanti possono verificare ilnumero <strong>di</strong> accessi e la data in cuisono stati effettuati ai contenuti,<strong>di</strong>scussioni o prove <strong>di</strong> verifica. E’inoltre possibile segnare unospecifico contenuto del corso perverificare la frequenza <strong>degli</strong>accessi.I docenti possono pubblicareautomaticamente i corsi svolti suCD-ROM, con link <strong>di</strong>retti allaversione online.E’ possibile configurare unahomepage personalizzata in cuivisualizzare i propri dati e link a sitiinternet <strong>di</strong> particolare interesse.Gli studenti possono ricercare itermini presenti all’interno dei corsi,e le registrazioni delle chat e delleclassi virtuali in base al nome o alladata.Gli strumenti CSCL rappresentano in maniera sufficientemente chiara quali specifichepotenzialità possano emergere nel momento in cui la progettazione <strong>di</strong>scende da specificheimpostazioni teoriche. Se adottiamo una prospettiva storico-culturale, e quin<strong>di</strong> recuperiamo iconcetti vygotskijani sulla me<strong>di</strong>azione dei manufatti (cfr. § 2.1.1), allora l’intero processoconoscitivo (e appren<strong>di</strong>tivo) può essere concettualizzato come la costruzione dei manufatti <strong>di</strong>conoscenza, processo che coinvolge i manufatti fisici e simbolici sia come punto <strong>di</strong> partenza(come mezzo), sia come prodotto. Il processo <strong>di</strong> collaborazione in rete, all’interno <strong>di</strong> uncontesto socio-culturale, consente <strong>di</strong> creare collettivamente manufatti <strong>di</strong> conoscenza chepossono essere interiorizzati da uno o più dei partecipanti. Ma mentre i risultati interiorizzatidell’appren<strong>di</strong>mento possono essere problematici da valutare, la consapevolezza el’esperienza comune che hanno portato alla costruzione della collaborazione, e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>prodotti <strong>di</strong> conoscenza comuni, sono stati sperimentati e vissuti dai partecipanti.L’esperienza formativa, in questa prospettiva, prevede che il gruppo – attraverso il lavorocollaborativo – possa appropriarsi dei significati che gli strumenti hanno contribuito aprodurre. Non esiste quin<strong>di</strong> un problema <strong>di</strong> trasmissione culturale, in quanto – almeno nelmodello CSCL dell’appren<strong>di</strong>mento in rete – le pratiche possono essere concepite comepartecipazioni alla costruzione <strong>di</strong> manufatti conoscitivi a più mani. Benché sia semprepossibile per un in<strong>di</strong>viduo in grado <strong>di</strong> padroneggiare competenze cognitive <strong>di</strong> sviluppareautonomamente propri prodotti (fisici, piuttosto che conoscitivi), è allo stesso tempovantaggioso e incomparabilmente proficuo creare le con<strong>di</strong>zioni intersoggettive per la

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