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L’indagine empirica e le verifiche sul campo 167lavoro offline o seguendo il proprio ritmo)”, “perchè la prassi <strong>di</strong> utilizzo della ML erainiziata durante la fase 2/3 anche se con fini <strong>di</strong>fferenti”).Synergeia avrebbe comunque consentito una più stretta sinergia tra forum ed e-mail:…nell’ambito delle attività collaborative potrebbe essere utile avere <strong>di</strong>sponibile un’azione <strong>di</strong>“notifica e-mail” con la quale un utente viene avvisato automaticamente <strong>degli</strong> aggiornamentiintervenuti in un’area <strong>di</strong> lavoro alla quale è iscritto. Ciò consentirebbe <strong>di</strong> ridurre i tempi <strong>di</strong>attivazione dei componenti del gruppo. Esiste questa opzione in Synergeia?” [Giovanna,10/5/2004, e-mail al tutor]Risposta del tutor: “eh in realtà c’è anche questa funzione ma noi non l’abbiamo mai attivata!!”Con il procedere dell’esperienza, in particolare nelle fasi finali del lavoro, laddove i forum<strong>di</strong>ventano il “luogo” privilegiato dell’incontro e del <strong>di</strong>alogo, cambia anche l’atteggiamentonei suoi confronti e, conseguentemente, l’esigenza <strong>di</strong> ricorrere alla posta elettronica.vorrei, con questo “breve” messaggio invitare tutte noi (io compresa!) ad interagiremaggiormente su Synergeia... :) L’utilizzo iniziale della posta elettronica per comunicare eradovuto al fatto che non avevamo ancora a <strong>di</strong>sposizione un’area de<strong>di</strong>cata al nostro gruppo. Ora,grazie anche alla nostra efficiente coor<strong>di</strong>natrice ;))) (che sviolinata :o))!!), fortunatamente cel’abbiamo, per cui sarebbe preferibile inserire qui qualsiasi messaggio inerente il lavoro <strong>di</strong>gruppo.Ciò consentirebbe infatti <strong>di</strong> avere sempre sott’occhio l’andamento della <strong>di</strong>scussione. Sieted’accordo?!? Se qualcuno <strong>di</strong> noi avesse ancora problemi <strong>di</strong> accesso alla piattaforma, sia per lalettura dei messaggi che per lo scaricamento dei materiali, suggerirei <strong>di</strong> segnalarlo quantoprima agli altri componenti del gruppo per trovare insieme una soluzione comune.[Alessandra, forum, 26/3/2004]Un <strong>di</strong>scorso a parte è necessario per gli strumenti sincroni che sono ritenuti utili da una largamaggioranza. L’86% dei corsisti ritiene “molto” o “abbastanza” utile, alla domanda 29,l’utilizzo <strong>di</strong> questo tipo <strong>di</strong> strumenti 75 .In molti hanno reclamato la richiesta <strong>di</strong> strumenti sincroni anche attraverso le numerose e-mail inviate al tutor tecnico e le reiterate richieste <strong>di</strong> attivazione <strong>degli</strong> strumenti sincroni <strong>di</strong>Synergeia (che sono invece stati <strong>di</strong>sincentivati dallo staff <strong>di</strong> progetto).Gli strumenti sincroni sono ritenuti capaci <strong>di</strong> “sod<strong>di</strong>sfare l’esigenza <strong>di</strong> comunicazione esocializzazione tra i componenti” o la “necessità <strong>di</strong> risolvere passaggi complessi, attraversol’aiuto e la collaborazione <strong>di</strong> corsisti più esperti e <strong>di</strong>sponibili”, in generale perché chi haprovato la comunicazione in au<strong>di</strong>o o videoconferenza (MSN messenger, Paltalk, Skype) neconosce le potenzialità avendone fatto esperienza <strong>di</strong>retta. Gli strumenti sincroni consentonoil raggiungimento <strong>di</strong> soluzioni a problemi organizzativi in tempi più rapi<strong>di</strong> e, soprattutto,certi. Molti gruppi hanno fatto uso <strong>di</strong> questo tipo <strong>di</strong> strumenti (“è stata utilizzata una chat,per avere in tempo reale in<strong>di</strong>cazioni e mettersi d’accordo su come procedere”, “suggeriscol’uso <strong>di</strong> avatar personali. Era possibile inserire una foto <strong>di</strong> sé, ma ben pochi nel mio gruppol’hanno fatto”. “la chat ci ha consentito <strong>di</strong> risolvere situazioni <strong>di</strong> impasse decisionale”), inalcuni casi facendo ad<strong>di</strong>rittura ricorso all’imme<strong>di</strong>atezza del telefono. È indubbio che inquesto “bisogno” <strong>di</strong> comunicare “sempre, comunque e velocemente” svolge un ruolo nontrascurabile l’abitu<strong>di</strong>ne – spesso smodata – della telefonia mobile, ma non è questo,naturalmente, il luogo per sviluppare riflessioni sull’impatto <strong>di</strong> queste tecnologie sulleabitu<strong>di</strong>ni e gli stili <strong>di</strong> vita.75 Facendo alcune elaborazioni sui dati della domanda 29 (utilità <strong>degli</strong> strumenti sincroni) risalta che hanno rispostoomogeneamente alla domanda categorie <strong>di</strong>verse <strong>di</strong> utenti (uomini/donne, fasce d’età, ex-allievi, ecc.). Non emergono infatti<strong>di</strong>fferenze eclatanti tra i sotto-gruppi.

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