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L’indagine empirica e le verifiche sul campo 133Figura 18. Visualizzazione del desktop <strong>di</strong> Synergeia. Sono visibili: in alto i menu ed le icone che richiamano leazioni più comuni, nella zona centrale l’in<strong>di</strong>cazione del livello in cui l’utente si trova (il gruppo <strong>di</strong> lavoro), in basso(area gialla) alcuni oggetti <strong>di</strong> lavoro, la descrizione delle loro caratteristiche e i pulsanti per gestirli.Affinché la comunità <strong>degli</strong> utenti possa scambiare informazioni utili alla gestione dellerisorse prodotte, ogni oggetto può essere descritto accuratamente dall’autore (in maniera daconsentire ai colleghi <strong>di</strong> comprenderne scopi e finalità), quin<strong>di</strong> può essere commentato evalutato sia dall’autore che dai lettori. La valutazione rappresenta la possibilità <strong>di</strong> esprimere,per ogni oggetto, un giu<strong>di</strong>zio su una scala <strong>di</strong> valori (del tipo: “insufficiente”, “sufficiente” ,“buono” ecc.) che consente inoltre la gestione delle versioni (versioning), anche setrattandosi <strong>di</strong> una funzione piuttosto avanzata non sempre è utilizzata. Questa funzionalitàconsente <strong>di</strong> conservare, per ogni documento, più versioni e gestirne la progressioneattraverso commenti e status (“provvisorio”, “definitivo” ecc.). Esiste inoltre la possibilità <strong>di</strong>inserire note ad ogni documento. La presenza <strong>di</strong> note è segnalata con un’iconarappresentante un “post-it” sulla visualizzazione nell’elenco principale. Le note suidocumenti, anch’esse “tipizzate” (ad es. “pro”, “contro” ecc.), sono particolarmente utili perfornire un adeguato scambio <strong>di</strong> comunicazioni finalizzata all’organizzazione dei processi <strong>di</strong>costruzione, selezione e miglioramento dei materiali <strong>di</strong> lavoro.Attraverso apposite visualizzazioni, gli utenti possono inoltre accedere alla cronistoria <strong>di</strong>ogni oggetto verificandone il nome dell’autore, la data, l’ora e il nome <strong>di</strong> chi le ha lette outilizzate, ecc. Funzione che risulta utile anche per rafforzare l’idea <strong>di</strong> una comunità attiva e<strong>di</strong>mpegnata. Ogni azione svolta viene quin<strong>di</strong> registrata (tecnicamente: “tracciata”), ma a<strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> quello che avviene nelle piattaforme e-learning, in questo caso, l’intento non èquello <strong>di</strong> fornire informazioni al docente per la valutazione, quanto <strong>di</strong> dare ad ogni attore lavisibilità sullo sviluppo delle azioni e sulla partecipazione <strong>di</strong> tutti al processo appren<strong>di</strong>tive.Figura 19. Nell’immagine la finestra che si apre su ogni oggetto e consente <strong>di</strong> consultarne l’utilizzo fatto.Relativamente ai forum è importante sottolineare che è consentito l’utilizzo <strong>di</strong> tipologie <strong>di</strong>forum <strong>di</strong>verse, ognuna delle quali caratterizzata da un nome, da un colore, e da un set <strong>di</strong>descrittori del pensiero” e <strong>di</strong> “incipit”, ovvero <strong>di</strong> frasi pre-impostate <strong>di</strong> apertura dei messaggiadeguati (nel nostro caso abbiamo tre <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> forum: Discussione informale, con

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