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L’indagine empirica e le verifiche sul campo 151(5)Molto(4)Abbastanza(3)Non so(2)Poco(1)NienteDocumenti (caricamento) 57,02 41,32 0 0,83 0,83Cartelle (organizzazione in) 49,59 44,63 0,83 4,13 0,83Link a risorse esterne 40 48,33 4,17 6,67 0,83Forum 50,41 38,82 0 9,92 1,65Calendario con<strong>di</strong>viso 11,02 23,73 38,14 20,34 6,78Cestino (cancellazione) 32,5 35 14,17 13,33 5Valutazione risorse 17,8 44,92 22,03 12,71 2,54Annotazione sui documenti 31,93 29,41 10,92 25,21 2,52Cronologia (verifica letture) 52,5 33,33 5 9,17 0Tabella 14. Frequenze (%) ai valori proposti dalla domanda 35 relativa alla semplicità d’uso <strong>degli</strong> strumenti <strong>di</strong> lavoro<strong>di</strong> Synergeia (il valore “3”, nella questionario era: “non so/non ho usato”. Base 118.Come mostrano i dati sono probabilmente le funzioni più utilizzate a risultare quelle piùsemplici. Rappresentando i dati attraverso un istogramma in pila 100% or<strong>di</strong>nata per valoridecrescenti si può facilmente notare come i primi quattro strumenti (documenti, cartelle,forum e link) siano quelli largamente considerati più semplici, mentre crescono i livelli <strong>di</strong><strong>di</strong>fficoltà per quelle funzioni probabilmente anche meno utilizzate.100%90%80%70%60%50%40%ComplicatoNon soSemplice30%20%10%0%DocumentiCartelleForumLinkCronologiaCestinoValutazioneNoteCalendarioFigura 28. Visualizzazione dei risultati della domanda 35 in pila 100%% or<strong>di</strong>nata per valori decrescenti e conrisultati aggregati su tre livelli (complicato, non so, semplice). Questo tipo <strong>di</strong> rappresentazione consente il confrontodei contributi percentuali <strong>di</strong> ciascun valore rispetto al totale per più categorie.Effettivamente il calendario non è uno strumento molto intuitivo e la quantità <strong>di</strong> opzionimesse a <strong>di</strong>sposizione possono generare frainten<strong>di</strong>menti.Sono molti i messaggi che, nel periodo <strong>di</strong> attivazione <strong>di</strong> questo strumento (quarta fase, quelladel lavoro collaborativo), arrivarono ai tutor e da questi allo staff, chiedendo informazionicirca il suo utilizzo.Il calendario (o “agenda”) è uno strumento con<strong>di</strong>viso che consente <strong>di</strong> annotare scadenze,appuntamenti o altro. Ad ogni annotazione registrata in agenda può essere associato un invioautomatico <strong>di</strong> un messaggio <strong>di</strong> posta elettronica finalizzato a ricordare agli interessatil’avvicinarsi dell’evento. Non è però semplice comprendere chi sono le persone che verrannoinformate dell’evento, come segnala la seguente testimonianza:…sono la coor<strong>di</strong>natrice del gruppo A5G3 e vorrei caricare per la data <strong>di</strong> giovedì 15 aprile h.21,00 un appuntamento in chat con i partecipanti al mio gruppo. Non vorrei però che ilmessaggio comparisse sui computer <strong>di</strong> tutti i corsisti dell’area progettisti (come successo laprima volta con la collega Giuseppina). Come posso fare? C’è un modo per circoscrivere ipartecipanti e non creare false aspettative negli altri gruppi? Io penso che basti inserirel’appuntamento sull’agenda del gruppo, ma non vorrei far “casino”. Attendo un input[Maria, una corsista. E-mail inviata al tutor tecnico]

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