Vol.XXXVII, Suppl. 1 - Giornale Italiano di Ortopedia e Traumatologia
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s162<br />
fig. 2. Valutazione isocinetica con Kin Com.<br />
fig. 3. Valutazione stabilometrica con piattaforma <strong>di</strong> forza.<br />
Per valutare la capacità <strong>di</strong> controllo della posizione è stato<br />
eseguito un esame stabilometrico me<strong>di</strong>ante piattaforma<br />
<strong>di</strong> forza Bertec, <strong>di</strong> forma rettangolare e delle <strong>di</strong>mensioni<br />
<strong>di</strong> 40 cm per 60 cm. Il paziente in appoggio monopodalico<br />
“a piede nudo” e con il ginocchio in mo<strong>di</strong>ca fl essione<br />
(30°) è stato invitato a mantenere la posizione <strong>di</strong> equilibrio<br />
per 10 secon<strong>di</strong> (Fig. 3).<br />
Me<strong>di</strong>ante un sistema <strong>di</strong> acquisizione ed elaborazione<br />
computerizzata dei dati si ottiene poi una rappresentazione<br />
grafi ca (ellissi) e numerica dell’area <strong>di</strong> oscillazione.<br />
La comparazione avviene tra il lato operato e il controlaterale.<br />
Più è ampia l’area dell’ellisse e tanto minore è la<br />
capacità <strong>di</strong> controllo della posizione e quin<strong>di</strong> peggiore il<br />
risultato.<br />
g. cEruLLi Et aL.<br />
risuLtati<br />
Nei 25 pazienti esaminati il livello <strong>di</strong> attività può essere<br />
considerato <strong>di</strong> tipo IKDC IV (sedentario) nel 32% dei casi,<br />
<strong>di</strong> tipo III (lavoro manuale leggero e sport a lieve impatto<br />
come la corsa, la palestra, il nuoto e la bicicletta) nel 40%<br />
dei casi mentre nel 28% dei casi le richieste funzionali,<br />
lavorative e/o sportive, erano più elevate. In particolare<br />
riguardo all’attività sportiva praticata e al livello agonistico<br />
un caso è <strong>di</strong> alto livello agonistico, mentre il 20% non<br />
ha risposto al quesito; quin<strong>di</strong> gli appartenenti a questo<br />
gruppo sono da considerare come non praticanti sport.<br />
La <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> tempo intercorsa tra il trauma e l’intervento<br />
chirurgico è stata in me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 10 mesi (minima <strong>di</strong> 2<br />
mesi e massima <strong>di</strong> 144 mesi); comunque nel 52,6% dei<br />
casi l’intervento chirurgico è stato eseguito entro i 3 mesi<br />
dall’infortunio.<br />
Per quanto concerne lo stato soggettivo degli operati, vengono<br />
<strong>di</strong> seguito riportati i risultati delle schede <strong>di</strong> valutazione<br />
utilizzate.<br />
• Scheda VAS: il valore me<strong>di</strong>o della VAS è stato <strong>di</strong> 0,5,<br />
il 64% dei pazienti ha in<strong>di</strong>cato il valore 0 e quin<strong>di</strong> nessun<br />
dolore. Il 20% (5 casi) ha espresso una valutazione<br />
tra 0,5 e 3, quin<strong>di</strong> dolore che possiamo defi nire lieve,<br />
mentre 4 pazienti (16% del totale) hanno dato una valutazione<br />
<strong>di</strong> 4,5 e <strong>di</strong> 5,5, quin<strong>di</strong> un dolore moderato,<br />
in rapporto al massimo dolore previsto (valore 10).<br />
• Scheda KOOS: ha evidenziato i seguenti punteggi:<br />
sintomi 85,3; dolore: 85,5; funzioni della vita quoti<strong>di</strong>ana<br />
89,9; attività sportive e ricreative 82,8.<br />
• Scheda IKDC: abbiamo avuto un punteggio me<strong>di</strong>o <strong>di</strong><br />
84,3%. Il ginocchio era giu<strong>di</strong>cato normale o quasi<br />
normale nel 92% dei casi. In 2 casi viene espresso un<br />
giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> anormalità del ginocchio, in rapporto a<br />
dolore e funzioni.<br />
La valutazione clinica obiettiva, ha evidenziato risultati<br />
estremamente interessanti in rapporto ai vari parametri<br />
esaminati. Il gonfi ore è assente nel 92% (23 casi) e lieve<br />
nel 8% (2 casi).<br />
Il range <strong>di</strong> movimento del ginocchio operato, rispetto al<br />
controlaterale, è risultato completo nel 92%; nel 4% (un<br />
caso) lievemente ridotto e in un altro 4% moderatamente<br />
ridotto, in particolare con defi cit <strong>di</strong> circa 15° <strong>di</strong> fl essione.<br />
Solo un caso (4%) lamentava episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> ce<strong>di</strong>mento del<br />
ginocchio.<br />
Il trofi smo muscolare a livello della coscia è stato giu<strong>di</strong>cato<br />
normale o lievemente anormale (≤ 1 cm rispetto al<br />
controlaterale) nel 80% (20 casi); una modesta ipotrofi a<br />
(> 1 cm e ≤ 2 cm) nel 12% (tre casi), mentre una marcata<br />
ipotrofi a muscolare è stata rilevata nell’8% (2 casi).<br />
Il Lachman test è stato così valutato: negativo nel 24% (6<br />
casi), lievemente positivo nel 64% (16 casi), moderatamente<br />
positivo nell’8% (2 casi) e molto positivo nel 4%<br />
(1 caso).