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Vol.XXXVII, Suppl. 1 - Giornale Italiano di Ortopedia e Traumatologia

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s88<br />

dell’escursione articolare oltre ad una migliore lubrifi cazione<br />

delle superfi ci.<br />

Le protesi d’anca ceramica-ceramica (COC) sono state<br />

utilizzate nella pratica clinica per numerosi anni. I tassi<br />

<strong>di</strong> usura <strong>di</strong> protesi espiantate sono generalmente molto<br />

inferiori rispetto a quelli degli accoppiamenti MOP e sono<br />

nell’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> 1 mm 3 per anno 6 anche se sono stati riportati<br />

occasionalmente casi <strong>di</strong> usura maggiore. In con<strong>di</strong>zioni<br />

ideali in vitro, sono stati riportati tassi <strong>di</strong> usura estremamente<br />

bassi pari a 0,05 mm 3 /Mc 7 . Tuttavia, quando la<br />

microseparazione (la testa si separa dalla coppa durante<br />

la fase <strong>di</strong> oscillazione e ritorna in posizione nella fase <strong>di</strong><br />

appoggio dopo il contatto con il bordo) veniva inclusa nel<br />

test biomeccanici con simulatore d’anca, sono stati osservati<br />

in vitro elevati tassi <strong>di</strong> usura e stripe wear (1,2 mm 3 /<br />

Mc) simili a quelli osservati negli espianti 8 . L’utilizzo degli<br />

accoppiamenti COC è parzialmente limitato per preoccupazioni<br />

relative alla possibile frattura e scalfi ttura del<br />

bordo dell’inserto. Inoltre, gli inserti in ceramica, vengono<br />

comunemente inseriti in una coppa acetabolare metallica.<br />

Lo spessore ra<strong>di</strong>ale combinato, della coppa e dell’inserto,<br />

è generalmente maggiore <strong>di</strong> 10 mm e ciò limita la <strong>di</strong>mensione<br />

della testa <strong>di</strong> ceramica.<br />

Una testa femorale in ceramica su un inserto acetabolare<br />

in metallo potenzialmente è in grado <strong>di</strong> ridurre l’usura<br />

metallica e il rilascio <strong>di</strong> ioni rispetto agli accoppiamenti<br />

MOM e in più consente l’utilizzo <strong>di</strong> teste femorali <strong>di</strong> <strong>di</strong>ametro<br />

maggiore degli accoppiamenti COC.<br />

Ogni tipo <strong>di</strong> accoppiamento considerato presenta potenziali<br />

vantaggi e svantaggi. La presenza <strong>di</strong> qualsiasi <strong>di</strong>spositivo<br />

metallico all’interno dell’organismo rappresenta<br />

una possibile fonte <strong>di</strong> rilascio sistemico <strong>di</strong> ioni metallici.<br />

Lo scopo <strong>di</strong> questo articolo è quello analizzare l’entità del<br />

rilascio sistemico <strong>di</strong> ioni metallici al variare dell’accoppiamento<br />

articolare.<br />

accoppiaMEnto MEtaLLo-MEtaLLo<br />

In uno stu<strong>di</strong>o da noi condotto 9 sono state valutate le concentrazioni<br />

seriche <strong>di</strong> Cr, Co e Mo in tre <strong>di</strong>fferenti gruppi<br />

<strong>di</strong> pazienti: un primo gruppo <strong>di</strong> 20 pazienti con protesi<br />

<strong>di</strong> rivestimento con un follow-up me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> 5 anni, un secondo<br />

gruppo <strong>di</strong> 25 pazienti con protesi totale MOM<br />

s. giannini Et aL.<br />

(Metasul testina protesica 28 mm) ed analogo follow-up<br />

me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> 5 anni, ed un terzo gruppo <strong>di</strong> controllo costituito<br />

da 48 donatori <strong>di</strong> sangue sani.<br />

Sebbene esista una <strong>di</strong>fferenza statisticamente signifi cativa<br />

nella concentrazione ionica tra donatori sani e pazienti<br />

protesizzati, non abbiamo trovato <strong>di</strong>fferenze statisticamente<br />

signifi cative nei livelli <strong>di</strong> Co, Cr, e Mo tra i 2 <strong>di</strong>versi tipi<br />

<strong>di</strong> impianti ad un follow-up me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> 5 anni. Paragonando<br />

inoltre le concentrazioni ioniche ottenute con dati a due<br />

anni <strong>di</strong> follow-up non abbiamo riscontrato nessuna <strong>di</strong>fferenza<br />

statisticamente signifi cativa 10 . I valori nei <strong>di</strong>versi gruppi<br />

sono riportati in Tabella I. La lunghezza del follow-up così<br />

come l’età dei pazienti non infl uenza la concentrazione <strong>di</strong><br />

ioni metallo. Abbiamo riscontrato una correlazione positiva<br />

tra sesso femminile e i livelli del Cr (p = 0,02) a 5 anni<br />

in pazienti con protesi <strong>di</strong> rivestimento (p = 0,013; potenza,<br />

69%). L’accoppiamento MOM è senza dubbio una fonte<br />

<strong>di</strong> rilascio sistemico <strong>di</strong> ioni metallo che tuttavia non sembra<br />

essere infl uenzato dal <strong>di</strong>ametro della testa protesica. La<br />

protesi <strong>di</strong> superfi cie, infatti, pur avendo <strong>di</strong>ametri maggiori,<br />

presenta analoghe concentrazioni sieriche <strong>di</strong> ioni metallici<br />

rispetto alle protesi MOM con testina <strong>di</strong> 28 mm <strong>di</strong> <strong>di</strong>ametro<br />

grazie ad una miglior lubrifi cazione.<br />

accoppiaMEnto cEraMica-cEraMica<br />

Le protesi COC pur presentando una superfi cie articolare<br />

più dura rispetto al metallo possono teoricamente rilasciare<br />

particelle <strong>di</strong> usura me<strong>di</strong>ante processi <strong>di</strong> fretting che<br />

coinvolgono la connessione modulare testa-stelo. In uno<br />

stu<strong>di</strong>o condotto da Savarino et al. 11 sono stati valutati i<br />

livelli sierici <strong>di</strong> ioni metallo ad un follow-up minimo <strong>di</strong> 8<br />

anni (me<strong>di</strong>ana <strong>di</strong> 10 anni) in protesi MOM e COC. I livelli<br />

sierici sono stati misurati in 32 pazienti con protesi totale<br />

COC (Cremascoli Ortho e Ancafi t), in 16 pazienti con<br />

protesi totale MOM (Metasul) e in 47 soggetti sani privi<br />

<strong>di</strong> impianti metallici. I risultati delle analisi sono riportati<br />

in Tabella II. Il rilascio <strong>di</strong> ioni titanio e alluminio non era<br />

signifi cativamente <strong>di</strong>fferente tra i vari gruppi (p > 0,05). I<br />

livelli <strong>di</strong> Cr e Co erano signifi cativamente più alti nei pazienti<br />

con accoppiamento MOM rispetto ai pazienti con<br />

COC e ai controlli (p < 0,01). Tuttavia è stata evidenziata<br />

una tendenza al decremento dei livelli sierici <strong>di</strong> questi ioni<br />

taB. i. Paragone tra i livelli sierici <strong>di</strong> ioni metallici tra i vari gruppi. Valori espressi in nanogrammi per millilitro: me<strong>di</strong>a, deviazione<br />

standard, me<strong>di</strong>ana.<br />

ioni a: rivestimento<br />

5 anni f.u.<br />

Cromo 2,26 ± 2,15<br />

(1,63)<br />

Cobalto 1,13 ± 1,19<br />

(0,72)<br />

Molibdeno 0,84 ± 0,03<br />

(0,83)<br />

B: totale MoM<br />

5 anni f.u.<br />

1,96 ± 2,11<br />

(1,19)<br />

1,44 ± 1,61<br />

(0,86)<br />

Inferiore al limite<br />

misurabile<br />

c: rivestimento<br />

2 anni f.u.<br />

2,18 ± 1,92<br />

(1,53)<br />

1,17 ± 2,28<br />

(0,55)<br />

0,90 ± 0,14<br />

(0,83)<br />

d: totale MoM<br />

2 anni f.u.<br />

1,76 ± 1,70<br />

(1,16)<br />

1,35 ± 1,28<br />

(0,98)<br />

0,97 ± 0,27<br />

(0,83)<br />

E: controllo<br />

soggetti sani<br />

0,25 ± 0,17<br />

(0,28)<br />

0,29 ± 0,03<br />

(0,27)<br />

Inferiore al limite<br />

misurabile<br />

Valore p<br />

A vs. B<br />

Valore p<br />

A vs. c<br />

Valore p<br />

A vs. E<br />

Valore p<br />

B vs. d<br />

0,13 0,64 < 0,001 0,93<br />

0,48 0,14 < 0,001 0,67<br />

0,63 0,07 0,23 0,06

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