Vol.XXXVII, Suppl. 1 - Giornale Italiano di Ortopedia e Traumatologia
Vol.XXXVII, Suppl. 1 - Giornale Italiano di Ortopedia e Traumatologia
Vol.XXXVII, Suppl. 1 - Giornale Italiano di Ortopedia e Traumatologia
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
s56<br />
agosto2011;37(suppl.1):56-59<br />
risuLtati a 10 anni<br />
dELL’accoppiaMEnto<br />
oxiniuM-poLiEtiLEnE nELLE<br />
protEsi totaLi <strong>di</strong> ginocchio<br />
the 10-year results of an oxi<strong>di</strong>zed<br />
Zirconium femoral component for tKa<br />
riassunto<br />
L’osteolisi da detriti <strong>di</strong> polietilene è uno dei principali fattori che<br />
con<strong>di</strong>ziona la sopravvivenza delle protesi totali <strong>di</strong> ginocchio a<br />
lungo termine. Lo zirconio ossidato è un nuovo materiale che<br />
unisce la resistenza <strong>di</strong> un metallo con le caratteristiche <strong>di</strong> usura<br />
e scorrimento <strong>di</strong> una ceramica. Esistono tuttavia limitati stu<strong>di</strong><br />
clinici sulla sopravvivenza a lungo termine <strong>di</strong> protesi totali <strong>di</strong><br />
ginocchio con componente femorale realizzata con questo materiale.<br />
Abbiamo pertanto analizzato in modo prospettico per<br />
un minimo <strong>di</strong> 10 anni i risultati clinici e ra<strong>di</strong>ografici <strong>di</strong> una componente<br />
femorale in zirconio accoppiata ad un inserto in polietilene<br />
impiantata in 63 protesi totali <strong>di</strong> ginocchio, tra aprile 1998<br />
e <strong>di</strong>cembre 2001. Il tasso <strong>di</strong> sopravvivenza è stato del 98,4% a<br />
10 anni dopo l’intervento. Nessuna revisione si è resa necessaria<br />
ed in un solo caso si ha avuto un allentamento asettico della<br />
componente femorale. Si è registrato un incremento del Knee<br />
Society Score me<strong>di</strong>o da 36 a 89 punti. Eventi avversi non sono<br />
stati rilevati ne clinicamente ne ra<strong>di</strong>ograficamente. Tali risultati<br />
giustificano la prosecuzione nell’impiego dello Zirconio come<br />
materiale alternativo per la componente femorale nelle protesi<br />
totali <strong>di</strong> ginocchio.<br />
parole chiave: zirconio ossidato, protesi totale <strong>di</strong> ginocchio<br />
summary<br />
Osteolysis secondary to polyethylene wear is one of the major<br />
factors limiting long-term performance of TKA. Oxi<strong>di</strong>zed zirconium<br />
is a new material that combines the strength of a metal with<br />
the wear properties of a ceramic. It remains unknown whether<br />
implants with a zirconium femoral component can be used safely<br />
in TKA. To answer that question, we reviewed, at a minimumof<br />
10 years, the clinical outcome and survivorship of a ceramicsurfaced<br />
oxi<strong>di</strong>zed zirconium femoral component implanted during<br />
63 primary TKAs between April 1998 and December 2001.<br />
Survivorship was 98.4% at 10 years postoperatively. No revision<br />
was necessary and only one component failed because of<br />
aseptic loosening. Mean Knee Society score improved from 36<br />
M. innocEnti, r. ciVinini, c. caruLLi, a. MacEra,<br />
f. Matassi, L. nistri, M. ViLLano<br />
Clinica Ortope<strong>di</strong>ca, Università <strong>di</strong> Firenze, CTO, Firenze<br />
In<strong>di</strong>rizzo per la corrispondenza:<br />
Massimo Innocenti<br />
Clinica Ortope<strong>di</strong>ca, Università <strong>di</strong> Firenze, CTO<br />
Largo Palagi 1, 50139, Firenze<br />
E-mail: massimo.innocenti@unifi.it<br />
to 89. No adverse events were observed clinically or ra<strong>di</strong>ologically.<br />
These results justify pursuing the use of oxi<strong>di</strong>zed zirconium<br />
as an alternative bearing surface for a femoral component in<br />
TKA.<br />
Key words: oxi<strong>di</strong>zed zirconium, total knee arthroplasty<br />
introduZionE<br />
Uno dei fattori principali che limitano i risultati a lungo<br />
termine delle protesi totale <strong>di</strong> ginocchio è l’osteolisi secondaria<br />
ai detriti <strong>di</strong> polietilene. La riduzione della quantità<br />
<strong>di</strong> detriti da usura rilasciata nei tessuti periprotesiche pertanto<br />
può essere uno dei mo<strong>di</strong> più efficaci per migliorare<br />
la longevità degli impianti e ridurre al minimo la per<strong>di</strong>ta<br />
ossea. Negli ultimi due decenni ci sono stati numerosi<br />
tentativi <strong>di</strong> ridurre l’usura del PE nelle protesi <strong>di</strong> ginocchio,<br />
ma gli sforzi si sono concentrati soprattutto sul miglioramento<br />
della progettazione dell’impianto e la realizzazione<br />
<strong>di</strong> polietileni ad elevatissimo peso molecolare <strong>di</strong> alta<br />
qualità 1-5 .<br />
Tuttavia, come è già avvenuto per le protesi totale d’anca,<br />
una maggior attenzione per ridurre l’usura dovrebbe<br />
essere rivolta alla realizzazione <strong>di</strong> nuove superfici che si<br />
articolano con il PE. Poiché nelle protesi <strong>di</strong> ginocchio è<br />
più <strong>di</strong>fficile realizzare accoppiamenti duri, come invece è<br />
già avvenuto per le protesi totali <strong>di</strong> anca, è stata realizzata<br />
una componente femorale in zirconio ossidato (Zr)<br />
la cui superficie è più resistente all’usura rispetto cobaltocromo<br />
(Co-Cr) 6 .<br />
Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> laboratorio hanno <strong>di</strong>mostrato una <strong>di</strong>minuzione<br />
dell’usura adesiva e abrasiva <strong>di</strong> questo nuovo materiale,<br />
rispetto al Co-Cr ed un minore attrito con la cartilagine<br />
nativa grazie alla sua maggiore lubrificazione 7 8 .<br />
Tuttavia, è ben noto che gli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> laboratorio pre-clinici<br />
per i nuovi materiali non sono del tutto affidabili e che talvolta<br />
conducono a conclusioni troppo affrettate, con delle<br />
conseguenze catastrofiche dal punto <strong>di</strong> vista clinico.<br />
Lo scopo primario <strong>di</strong> questo stu<strong>di</strong>o è stato quello <strong>di</strong> valutare<br />
i risultati clinici e la sopravvivenza a 10 anni <strong>di</strong> una<br />
serie in<strong>di</strong>pendente <strong>di</strong> protesi totali <strong>di</strong> ginocchio con una<br />
componente femorale in zirconio ossidato.<br />
MatEriaLi E MEto<strong>di</strong><br />
Abbiamo analizzato in modo prospettico i risultati <strong>di</strong> una<br />
serie selezionata <strong>di</strong> 63 protesi totali <strong>di</strong> ginocchio con<br />
una componente femorale in zirconio ossidato (Genesi<br />
II ® , OxiniumTM, Smith & Nephew, Memphis, Tennessee,<br />
USA), impiantate in 60 pazienti dal aprile 1998 al <strong>di</strong>cembre<br />
2001 presso la I Clinica Ortope<strong>di</strong>ca dell’Università<br />
<strong>di</strong> Firenze.<br />
L’in<strong>di</strong>cazione all’impianto <strong>di</strong> una componente femorale in<br />
zirconio ossidato si è basata principalmente sull’età (= 65<br />
anni), il livello <strong>di</strong> attività relativo e lo stato <strong>di</strong> salute globale<br />
anche se per pazienti più anziani sono state impiantate<br />
in caso <strong>di</strong> allergia al nichel.