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Vol.XXXVII, Suppl. 1 - Giornale Italiano di Ortopedia e Traumatologia

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usura dEi MatEriaLi<br />

In considerazione del sempre più elevato utilizzo <strong>di</strong> impianti<br />

protesici <strong>di</strong> anca, ginocchio e spalla, le cui in<strong>di</strong>cazioni<br />

si vanno sempre più estendendo, anche a pazienti<br />

<strong>di</strong> più giovane età, non ci si può che aspettare un aumento<br />

del trend <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> revisione protesica, la maggior<br />

parte dei quali dovuti all’usura dei materiali, vero anello<br />

debole <strong>di</strong> questa meto<strong>di</strong>ca <strong>di</strong> trattamento.<br />

Obiettivo <strong>di</strong> questa trattazione è quella <strong>di</strong> riassumere il<br />

tema dell’usura dei materiali protesici con particolare riferimento<br />

al trattamento protesico <strong>di</strong> anca.<br />

incidEnZa E cLassificaZionE<br />

Il numero <strong>di</strong> impianti protesici <strong>di</strong> anca effettuati è in continuo<br />

aumento (oltre un milione l’anno) e al tempo stesso<br />

sempre più spesso inevitabilmente si presentano alla nostra<br />

osservazione casi <strong>di</strong> revisione protesica. Come ben noto,<br />

l’intervento <strong>di</strong> revisione comporterà maggiori <strong>di</strong>ffi coltà rispetto<br />

al trattamento primario. L’estesa per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> osso, la<br />

maggiore età dei pazienti, la maggiore invasività richiederà<br />

necessariamente l’utilizzo <strong>di</strong> innesti ossei, o sostituti<br />

ossei <strong>di</strong> sintesi, impianti <strong>di</strong> maggiori <strong>di</strong>mensioni, con maggiore<br />

morbi<strong>di</strong>tà, morbilità e spesso con outcome inferiori e<br />

spesso poco sod<strong>di</strong>sfacenti rispetto all’impianto primario.<br />

Le principali cause <strong>di</strong> revisione sono l’osteolisi, la mobilizzazione<br />

dell’impianto, le fratture periprotesiche e quasi<br />

sempre sono connesse con l’usura delle componenti protesiche,<br />

potendo raggiungere, in via <strong>di</strong>retta o in<strong>di</strong>retta<br />

anche un incidenza del 40% dei casi <strong>di</strong> reintervento 2 .<br />

Sebbene alla luce delle più moderne innovazioni tecnologiche<br />

in campo tribologico, il numero <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> revisione<br />

dovuti ad usura, dovrebbe <strong>di</strong>minuire drasticamente,<br />

il numero sempre crescente <strong>di</strong> impianti primari effettuati<br />

rispetto al passato anche in pazienti <strong>di</strong> giovane età ad<br />

elevata attività funzionale, aumenta notevolmente le probabilità<br />

<strong>di</strong> reintervento. Secondo il National Revision Burden<br />

for Total Hip Arthroplasty gli interventi <strong>di</strong> revisione<br />

protesica <strong>di</strong> anca tra il 1990 e il 2002 sono stati circa il<br />

15,2-20,5% (me<strong>di</strong>a 17,5%). Secondo alcune stime, continuando<br />

con questo trend nel 2030 potrebbero aumentare<br />

del 137% 3 . L’utilizzo prima degli anni 2000, <strong>di</strong> polietileni<br />

<strong>di</strong> vecchia generazione (non reticolati ed irra<strong>di</strong>ati a<br />

raggi gamma) ha evidenziato percentuali <strong>di</strong> fallimento,<br />

tra i 7 e i 14 anni, variabili tra il 10 e il 70% 4 5 . L’utilizzo<br />

<strong>di</strong> nuovi materiali <strong>di</strong> accoppiamento, ha permesso <strong>di</strong> ridurre<br />

l’evidenza <strong>di</strong> usura clinica e ra<strong>di</strong>ografi ca in misura<br />

variabile tra il 50 e l’80% 6-8 . Le modalità <strong>di</strong> produzione<br />

<strong>di</strong> detriti sono state ben descritte, e sono classifi cate in 4<br />

tipi 9 (Fig. 2):<br />

1. normale Usura: è quella che avviene tra le due previste<br />

superfi ci <strong>di</strong> scorrimento (ad esempio la testina e<br />

l’inserto);<br />

2. sublussazione: la produzione <strong>di</strong> detriti avviene tra una<br />

superfi cie <strong>di</strong> accoppiamento ed un altro materiale non<br />

s77<br />

FIG. 2. Modalità <strong>di</strong> usura degli accoppiamenti in chirurgia<br />

protesica <strong>di</strong> anca (da McKellop 2007 9 , illustration courtesy<br />

of Ian C. Clarke).<br />

previsto per l’accoppiamento, come ad esempio può<br />

verifi carsi, in caso <strong>di</strong> sublussazione per grave usura<br />

dell’inserto, tra la testa protesica ed il bordo del metal<br />

back;<br />

3. “Third body wear”: avviene tra le due normali superfi<br />

ci <strong>di</strong> accoppiamento, ma a causa <strong>di</strong> un terzo corpo<br />

interposto (cemento, metallo, ceramica);<br />

4. superfi ci non accoppiate: l’usura è determinata dal<br />

pre-contatto tra due materiali non destinati all’accoppiamento.<br />

Sono descritte due sottocategorie: l’impingement<br />

tra collo protesico e metal-back e il “backside<br />

wear” provocato da micromotilità all’interfaccia<br />

inserto-metal-back.<br />

Ovviamente più <strong>di</strong> una modalità <strong>di</strong> usura può concomitare<br />

(Figg. 3-4). La tipologia dei detriti, la loro <strong>di</strong>mensione<br />

e le conseguenze biologiche <strong>di</strong>pendono dal materiale<br />

usurato.<br />

fattori infLuEnZanti L’usura dEi MatEriaLi<br />

In generale il consumo delle superfi ci <strong>di</strong> accoppiamento<br />

<strong>di</strong>pende da un insieme <strong>di</strong> concause multifattoriali spesso<br />

interconnesse in maniera complessa e che possono essere<br />

descrittivamente riassunte in:<br />

• cause legate al paziente;<br />

• cause legate all’intervento chirurgico;<br />

• cause legate al <strong>di</strong>segno dell’impianto;<br />

fattori LEgati aL paZiEntE<br />

Qualsiasi causa legata al paziente che determini un aumento<br />

del rapporto carico/passo o un aumento del rapporto<br />

numero dei cicli del passo/anno, è causa <strong>di</strong> un’aumentata<br />

usura delle superfi ci <strong>di</strong> accoppiamento e quin<strong>di</strong>

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