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Vol.XXXVII, Suppl. 1 - Giornale Italiano di Ortopedia e Traumatologia

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VaLutaZionE struMEntaLE dELL’usura E dELLa MicroMoBiLità<br />

dELLa protEsi d’anca in ViVo s85<br />

solo in prospettiche ed in un limitato numero <strong>di</strong> casi. Nel<br />

1996 fu presentata una valutazione della stabilità del cotile<br />

basata anziché sulla RSA sulla valutazione <strong>di</strong> un solo<br />

ra<strong>di</strong>ogramma del bacino utilizzando dei particolari punti<br />

<strong>di</strong> riferimento anatomici sul ra<strong>di</strong>ogramma 4 . La meto<strong>di</strong>ca<br />

era stata messa a punto grazie alla collaborazione fra la<br />

Orthopae<strong>di</strong>c Dept and the Institute of Matematic and Geometry<br />

of Innsbruck University e per la prerogativa <strong>di</strong> basare<br />

la misurazione su <strong>di</strong> un solo ra<strong>di</strong>ogramma fu defi nita<br />

“EinBildungRoetngenAnalysis” o EBRA. Ad un follow-up <strong>di</strong><br />

sette anni su 120 casi esaminati retrospettivamente i cotili<br />

che non avevano evidenziato una migrazione superiore a<br />

1 mm nei primi due anni avevano un tasso <strong>di</strong> sopravvivenza<br />

<strong>di</strong> 0,96 mentre i cotili in cui la migrazione era risultata<br />

superiore a 1 mm una sopravvivenza <strong>di</strong> 0,63 5 . Rispetto<br />

alla RSA l’EBRA aveva due innegabili vantaggi: il primo<br />

era rappresentato dal fatto che non era necessario impiantare<br />

le piccole sfere <strong>di</strong> tantalio quali punti <strong>di</strong> riferimento<br />

e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> potere essere una valutazione non necessariamente<br />

prospettica. Il secondo, molto più importante, era<br />

quello <strong>di</strong> basarsi su ra<strong>di</strong>ogrammi eseguibili con qualsiasi<br />

apparecchi ra<strong>di</strong>ografi co (purché venissero rispettati alcuni<br />

parametri quali la <strong>di</strong>stanza focale mantenuta fi ssa nei<br />

vari ra<strong>di</strong>ogrammi a cm 120 dal tubo alla lastra) e quin<strong>di</strong><br />

consentendo <strong>di</strong> eseguire la ricerca su un più vasto numero<br />

<strong>di</strong> pazienti <strong>di</strong> quanto non fosse ottenibile con la RSA. La<br />

sensibilità e la specifi cità del metodo EBRA (EBRA-CUP per<br />

lo stu<strong>di</strong>o del cotile and EBRA-FAC per lo stu<strong>di</strong>o dello stelo)<br />

nei confronti della stabilità iniziale delle componenti protesiche<br />

è stata successivamente <strong>di</strong>mostrata e confermata<br />

da vari stu<strong>di</strong> comparsi nella letteratura: ci riferiamo particolarmente<br />

al metodo EBRA-FCA che viene utilizzato nello<br />

stu<strong>di</strong>o della stabilità dello stelo femorale 6-11 . In particolare<br />

Ilchmann et al. 10 verifi carono sperimentalmente che il<br />

massimo errore <strong>di</strong> misurazione con l’EBRA era <strong>di</strong> 0,2 mm.<br />

Un aspetto ancora non ben precisato è quale sia il valore<br />

<strong>di</strong> migrazione <strong>di</strong>stale dello stelo al <strong>di</strong>sopra del quale si<br />

possa ipotizzare un alto rischio <strong>di</strong> futuro scollamento asettico.<br />

Tale valore infatti non è univoco per tutti gli Autori<br />

soprattutto per quanto concerne il rapporto migrazione/<br />

periodo <strong>di</strong> osservazione: furono ritenuti a rischio valori <strong>di</strong><br />

affondamento > 0,33 mm a 6 mesi e > 1,2 a due anni. In<br />

una ricerca retrospettiva è stato fi ssato a > 1,5 mm a due<br />

anni: gli Autori hanno però segnalato che trenta steli con<br />

valori <strong>di</strong> affondamento > 1,5 mm a due anni non hanno<br />

presentato segni <strong>di</strong> scollamento asettico a 10 anni 5 . Tale<br />

meto<strong>di</strong>ca è inoltre <strong>di</strong> notevole importanza quando si debbano<br />

valutare impianti protesici <strong>di</strong> nuova concezione: dal<br />

2004 al 2007 ho personalmente sottoposto ad una indagine<br />

con la meto<strong>di</strong>ca EBRA per tre anni ottanta casi <strong>di</strong> un<br />

gruppo multicentrico relativa ad un nuovo modello <strong>di</strong> stelo<br />

femorale riscontrando una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> micro-affondamento<br />

<strong>di</strong> 0,45 mm a due anni 12 .<br />

L’usura dEL poLiEtiLEnE<br />

Un’altra importante causa <strong>di</strong> fallimento protesico è rappresentata<br />

dalla eccessiva usura del polietilene: essa comporta<br />

una alterazione della geometria del lato concavo<br />

dell’inserto con conseguente alterazione dello scorrimento<br />

della superfi cie della testa femorale. Una conseguenza<br />

dell’usura ancora più importante per la sopravvivenza<br />

della protesi è rappresentata dalla malattia da detriti determinata<br />

dall’assorbimento da parte dei tessuti circostanti<br />

delle micro particelle <strong>di</strong> polietilene seguita da fenomeni<br />

<strong>di</strong> infi ammazione stante l’alta presenza <strong>di</strong> macrofagi e<br />

conseguenti fenomeni <strong>di</strong> osteolisi. L’usura del polietilene<br />

viene accertata ra<strong>di</strong>ologicamente dalla penetrazione della<br />

testina nell’incavo dell’inserto con conseguente variazione<br />

della <strong>di</strong>stanza esistente fra il centro della testa ed il<br />

centro dell’emisfera rappresentata dall’incavo dell’inserto.<br />

Un certo grado <strong>di</strong> usura è, entro certi limiti, fi siologica:<br />

la <strong>di</strong>ffi coltà è stata quella <strong>di</strong> stabilirne i limiti fi siologici.<br />

È stato affermato che l’usura del PE non deve superare<br />

i 0,1 mm/anno 13 . Va però tenuto presente il fenomeno<br />

del “bed<strong>di</strong>ng-in” che consiste in una fase iniziale <strong>di</strong> assestamento<br />

della testina nel polietilene in cui è normale un<br />

certo grado <strong>di</strong> usura del polietilene. La sua durata varia a<br />

seconda degli Autori da 2 mesi 14 a 2 anni 15 . Non varia<br />

a seconda del tipo <strong>di</strong> polietilene valutato ed ha un valore<br />

me<strong>di</strong>o variabile da 0,06 a 0,6 14 .<br />

Modalità <strong>di</strong> misurazione dell’usura: la RSA è ovviamente<br />

la più precisa: vale però quanto detto prima a proposito<br />

dello scollamento asettico vale a <strong>di</strong>re che può essere utilizzata<br />

in pochi casi e sempre in stu<strong>di</strong> prospettici. I meto<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> misurazione geometrica dello spostamento sono variati<br />

nel tempo: consistono nella misurazione degli spostamenti<br />

del centro della testina nei confronti della cupola dell’inserto<br />

nei due assi <strong>di</strong> un piano frontale (migrazione verso<br />

l’alto e laterome<strong>di</strong>ale o bi<strong>di</strong>mensionale 2-D) ricavata<br />

dalla lastra in a.p. e viene normalmente defi nita “usura<br />

lineare”. Se la misurazione viene eseguita anche in un<br />

terzo asse sagittale cranio-caudale (ricavata da una lastra<br />

in laterale) e viene assommata alla 2-D si ottiene lo<br />

spostamento tri<strong>di</strong>mensionale o 3-D. In base ai dati della<br />

3-D con una apposita formula viene misurata l’“usura volumetrica”.<br />

La misurazione della migrazione della testa è<br />

stata fatta inizialmente manualmente e quin<strong>di</strong> era un po’<br />

approssimativa (l’accuratezza variava da 0,49 a 0,88).<br />

Attualmente viene eseguita su lastre <strong>di</strong>gitalizzate e scannerizzate<br />

con sistemi più accurati <strong>di</strong> misurazione (Umea<br />

RSA, PolyWare Pro 3D versione 4.1) con i quali la accuratezza<br />

ha valori che variano da 0,21 allo 0,15: i più recenti<br />

valori <strong>di</strong> misurazione riferiscono una approssimazione<br />

<strong>di</strong> 0,022 mm/anno. Molto in voga, soprattutto negli<br />

Stati Uniti, è il metodo Martell che però secondo recenti<br />

stu<strong>di</strong> europei 16 non è del tutto affi dabile: anche la mia<br />

personale esperienza confermerebbe questo riscontro.

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