Vol.XXXVII, Suppl. 1 - Giornale Italiano di Ortopedia e Traumatologia
Vol.XXXVII, Suppl. 1 - Giornale Italiano di Ortopedia e Traumatologia
Vol.XXXVII, Suppl. 1 - Giornale Italiano di Ortopedia e Traumatologia
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
s52<br />
fig. 1. A. Tribofit ® Acetabular Buffer. B. Tribofit ® Acetabular<br />
Buffer con cotile metallico.<br />
A<br />
B<br />
Tribofi t ® Groover. Il Tribofi t ® Acetabular Buffer ha una<br />
cresta periferica <strong>di</strong> 2 mm che si fi ssa nella scanalatura ottenuta<br />
nell’acetabolo (Fig. 2b). Un “spin test” viene poi effettuato<br />
per assicurarsi che il Tribofi t ® Acetabular Buffer<br />
sia sferico e ben accomodato nell’acetabolo. Questo si fa<br />
con degli strumenti specifi ci per articolare l’apposita testa<br />
nel Tribofi t ® Acetabular Buffer, utilizzando una goccia<br />
<strong>di</strong> fl uido per lubrifi care. Il Tribofi t ® Acetabular Buffer è<br />
ben impiantato se la testa femorale gira liberamente.<br />
Come detto, il Tribofi t ® Acetabular Buffer può essere<br />
inoltre impiantato come inserto dentro una coppa acetabolare<br />
non-cementata, ma rivestita in idrossiapatite<br />
(Fig. 2c), che varia dai 46 ai 62 mm in grandezza. La<br />
parte interna della coppa presenta una scanalatura <strong>di</strong><br />
2 mm che corrisponde alla cresta periferica <strong>di</strong> 2 mm del<br />
Tribofi t ® Acetabular Buffer.<br />
propriEtà BioMEccanichE<br />
I test <strong>di</strong> usura a lungo termine sono uno strumento importante<br />
con il quale valutare le proprietà dei materiali utiliz-<br />
a. Moroni Et aL.<br />
zati durante la fase <strong>di</strong> ricerca e sviluppo per i <strong>di</strong>spositivi<br />
me<strong>di</strong>ci 26 27 . I primi test <strong>di</strong> usura per il TriboFit ® Acetabular<br />
Buffer sono stati eseguiti nel 2002. In questo stu<strong>di</strong>o,<br />
Fisher e Jennings hanno registrato i cambiamenti volumetrici<br />
e superfi ciali della protesi per una durata pari a 5 milioni<br />
<strong>di</strong> cicli, quali in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> usura della componente. I<br />
risultati furono promettenti, mostrando un volume <strong>di</strong> usura<br />
<strong>di</strong> soli 2,8 mm 3 per milione <strong>di</strong> cicli. Più recentemente, St.<br />
John 28 ha utilizzato un simile protocollo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o per condurre<br />
uno stu<strong>di</strong>o comparativo dell’usura <strong>di</strong> componenti<br />
geometricamente identiche prodotte con PCU, UHMWPE<br />
e XLPE. In questo test, l’usura misurata utilizzando sia la<br />
gravimetria che l’analisi particellare ha prodotto risultati<br />
pari a 22,7 mg per milione <strong>di</strong> cicli, valore che è <strong>di</strong> 10<br />
volte superiore a quanto riscontrato da Fisher e Jennings.<br />
Tuttavia, l’usura del TriboFit ® Acetabular Buffer è risultata<br />
inferiore a quella del UHMWPE e del XLPE, i cui valori<br />
sono risultati rispettivamente pari a 80,0 e 25,4 mg per<br />
milione <strong>di</strong> cicli.<br />
Nel 2009, Elsner et al. 29 hanno utilizzato un simulatore<br />
fi siologico per valutare le caratteristiche <strong>di</strong> usura del TriboFit<br />
® Acetabular Buffer, accoppiato ad una testa femorale<br />
in CoCrMo. Il volume <strong>di</strong> usura è stato misurato per 8<br />
milioni <strong>di</strong> cicli con metodo gravimetrico, per fi ltrazione e<br />
per metodo bio-ferrografi co (BF). La gravimetria e BF hanno<br />
misurato un volume <strong>di</strong> usura pari a 9,9-12,5 mg per<br />
milione <strong>di</strong> cicli, mentre la fi ltrazione ha isolato un volume<br />
inferiore, pari a 5,8 mg per milione <strong>di</strong> cicli. Il PCU ha<br />
<strong>di</strong>mostrato <strong>di</strong> avere un tasso <strong>di</strong> generazione <strong>di</strong> particelle<br />
basso (1-5 × 10 6 particelle per milione <strong>di</strong> cicli), <strong>di</strong> cui la<br />
maggior parte del particolato (96%) è al <strong>di</strong> sopra della<br />
soglia <strong>di</strong> reattività biologica, 0,2-10 µm. Dunque, il PCU<br />
offre un vantaggio sostanziale rispetto ad altri materiali<br />
tra<strong>di</strong>zionali, non solo per il basso volume <strong>di</strong> usura, ma<br />
anche per il suo potenziale osteolitico.<br />
fig. 2. A. Esposizione dell’acetabolo mostrando la fresatura minima richiesta e la scanalatura circonferenziale per l’impianto del<br />
Tribofit ® Acetabular Buffer. B. Tribofit ® Acetabular Buffer impiantato nella scanalatura dell’acetabolo. C. Coppa metallica<br />
con Acetabular Buffer come inserto.<br />
A B c