Vol.XXXVII, Suppl. 1 - Giornale Italiano di Ortopedia e Traumatologia
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s90<br />
agosto2011;37(suppl.1):90-94<br />
Lo stELo cEMEntato<br />
nELL’artroprotEsi inVErsa<br />
<strong>di</strong> spaLLa<br />
cemented stem in reverse shoulder<br />
arthroplasty<br />
riassunto<br />
Nella nostra pratica attuale il 30% circa degli steli omerali delle<br />
protesi inverse <strong>di</strong> spalla viene cementato. Se consideriamo i casi<br />
su frattura recente, gli esiti traumatici e le revisioni protesiche,<br />
la cementazione avviene nella quasi totalità dei casi. In questo<br />
breve articolo esponiamo le motivazioni dell’utilizzo del cemento<br />
oltre ad alcune note <strong>di</strong> tecnica, che ci auguriamo possano essere<br />
utili ai chirurghi con meno familiarità nei confronti <strong>di</strong> questo<br />
tipo <strong>di</strong> procedure.<br />
parole chiave: cemento, protesi, spalla, inversa<br />
summary<br />
In our current practice 30% of humeral stems reverse shoulder<br />
prosthesis is cemented.<br />
If we consider the cases of recent fractures, trauma sequelae and<br />
revisions, cementation occurs in almost all cases.<br />
In this short article we expose the reasons for the use of cement<br />
as well as some technical notes, which we hope will be useful to<br />
surgeons with less familiarity with this type of procedure.<br />
Key words: cement, shoulder, reverse, arthroplasty<br />
Nella nostra pratica circa il 30% degli steli delle protesi<br />
inverse richiede al momento l’utilizzo del cemento, per<br />
una serie <strong>di</strong> ragioni che saranno oggetto <strong>di</strong> questa breve<br />
trattazione.<br />
Prima <strong>di</strong> tutto va detto che, per la scelta del modello protesico<br />
preferiamo affidarci, ad esclusione <strong>di</strong> casi eccezionali,<br />
ad una singola azienda (De Puy), per motivazioni<br />
che vanno dalla confidenza del chirurgo e del personale<br />
<strong>di</strong> sala con il tipo <strong>di</strong> impianto, alla possibilità <strong>di</strong> ottenere<br />
una casistica omogenea, a quella <strong>di</strong> poter ottenere prezzi<br />
migliori, in una chirurgia dove i DRG risultano penalizzati.<br />
Inoltre, garantendo un numero significativo <strong>di</strong> impianti<br />
alla stessa azienda per noi è possibile <strong>di</strong>sporre in permanenza<br />
dello strumentario e <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> componenti,<br />
cosa che risulta in<strong>di</strong>spensabile quando l’utilizzo<br />
della protesi inversa venga deciso estemporaneamen-<br />
n. iVaLdo, g. caionE, M. rossoni, d. gorini<br />
Casa <strong>di</strong> Cura Villa Igea, Acqui Terme (A.l)<br />
In<strong>di</strong>rizzo per la corrispondenza:<br />
Mario Rossoni<br />
E-mail: mario.rossoni@libero.it<br />
te, come può accadere in caso <strong>di</strong> fratture, e in patologie<br />
<strong>di</strong> elezione con in<strong>di</strong>cazione limite tra anatomica e<br />
inversa).<br />
Questa premessa è necessaria in quanto, se la scelta del<br />
chirurgo è finalizzata al minor utilizzo possibile del cemento,<br />
altre aziende possono <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> soluzioni interessanti.<br />
Il sistema da noi utilizzato (Delta XTEND) nella versione<br />
non cementata presenta il rivestitimento in idrossiapatite<br />
soltanto nei 4-5 cm prossimali, mentre la parte <strong>di</strong>stale dello<br />
stelo è liscia, al fine <strong>di</strong> facilitarne la rimozione in caso<br />
<strong>di</strong> revisione.<br />
Questa caratteristica fa escludere la soluzione non cementata<br />
in tutte le con<strong>di</strong>zioni in cui non sia possibile la<br />
presa metafisaria vale a <strong>di</strong>re in buona parte delle fratture<br />
fresche e dei casi su consolidazione viziosa, nelle pseudoartrosi<br />
e nei casi <strong>di</strong> revisione (Figg. 1, 2).<br />
Alcune volte l’ancoraggio metafisario a press fit sarebbe<br />
possibile ma la regolazione dell’altezza e della versione<br />
risultano più agevoli con uno stelo cementato.<br />
Altre volte ancora la qualità della spongiosa metafisaria è<br />
scadente e il cemento si rende necessario per non sovra<strong>di</strong>mensionare<br />
lo stelo, cosa che comporterebbe, oltre al<br />
rischio <strong>di</strong> fratture intraoperatorie, la con<strong>di</strong>zione per cui,<br />
in caso <strong>di</strong> revisione, ci si trovi in presenza <strong>di</strong> un sottile<br />
strato <strong>di</strong> osso metafisario aderente allo stelo, con un conseguente<br />
deficit <strong>di</strong> bone stock importante al termine della<br />
rimozione stessa.<br />
Questa attenzione al semplificare una eventuale revisione<br />
potrebbe sembrare eccessiva, visto che la protesi inversa<br />
si applica <strong>di</strong> solito in pazienti ultrasettantenni; in realtà la<br />
preferenza per i sistemi facilmente amovibili risulta spesso<br />
utile in con<strong>di</strong>zioni a cui il chirurgo spesso non pensa al<br />
momento dell’impianto, quali fratture post-operatorie ed<br />
infezioni, tenendo conto che queste ultime raggiungono<br />
percentuali ragguardevoli nei casi post-traumatici e nelle<br />
revisioni (oltre il 5%) e che spesso l’infezione non determina<br />
la mobilizzazione dello stelo.<br />
Quanto al dato anagrafico, nella nostra casistica vi sono<br />
ormai decine <strong>di</strong> pazienti al <strong>di</strong> sotto dei 70 anni ed alcuni<br />
molto più giovani, qualche caso anche sotto ai 40, dove<br />
questo impianto è stato scelto in quanto costituiva l’unica<br />
soluzione ragionevole ad una con<strong>di</strong>zione gravemente debilitante:<br />
esiti traumatici, lesioni massive della cuffia con<br />
spalla pseudo paralitica, fallimenti <strong>di</strong> precedenti protesi<br />
anatomiche.<br />
L’utilizzo dello stelo cementato nelle revisioni, che per noi<br />
costituisce la routine, è in contrasto con quanto avviene<br />
nella chirurgia dell’anca, il che potrebbe sembrare singolare<br />
vista l’analogia delle due procedure.<br />
In realtà le analogie sono solo apparenti in quanto il canale<br />
omerale è spesso <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni così ridotte che uno<br />
stelo da revisione non cementato dovrebbe avere <strong>di</strong>ame-