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Vol.XXXVII, Suppl. 1 - Giornale Italiano di Ortopedia e Traumatologia

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s84<br />

V. saLVi<br />

agosto2011;37(suppl.1):84-86<br />

VaLutaZionE struMEntaLE<br />

dELL’usura E dELLa<br />

MicroMoBiLità dELLa protEsi<br />

d’anca in ViVo<br />

instrumental resolution of wear and<br />

micro-mobility of hip prosthesis in vivo<br />

riassunto<br />

introduzione: Il fallimento degli impianti protesici dell’anca è<br />

dovuto per lo più allo scollamento asettico e all’usura del polietilene.<br />

obiettivi: Ridurre e semplificare nel follow-up la metodologia <strong>di</strong><br />

accertamento <strong>di</strong> un possibile scollamento asettico o <strong>di</strong> una usura<br />

anomala del polietilene onde evitare i danni della malattia da<br />

detriti.<br />

Materiali e meto<strong>di</strong>: Secondo quanto riportato nella Letteratura la<br />

valutazione della micromobilità precoce dei componenti protesici<br />

ha un’elevata percentuale <strong>di</strong> affidabilità per in<strong>di</strong>viduare i soggetti<br />

a rischio. La RSA (RoentgenStereoAnalysis) è l’esame più preciso<br />

ma <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficile attuazione mentre il metodo EBRA è molto più facilmente<br />

eseguibile. Per l’usura del polietilene la misurazione della<br />

misura dell’affondamento testa-inserto, oltre che con il metodo<br />

RSA ed EBRA, può essere monitorata anche sulla base <strong>di</strong> una più<br />

semplice misurazione lineare attuata in un esame ra<strong>di</strong>ografico.<br />

risultati: Nella esperienza dell’Autore sono stati utilizzati il metodo<br />

EBRA per la valutazione della stabilità dello stelo femorale<br />

ed l’EBRA ed il Roman per la valutazione con misurazione lineare<br />

nello stu<strong>di</strong>o dell’usura dell’inserto cotiloideo. Le meto<strong>di</strong>che<br />

sono risultate facilmente attuabili ed affidabili. Conclusioni. Le<br />

attuali meto<strong>di</strong>che <strong>di</strong> valutazione della stabilità delle componenti<br />

protesiche d’anca e dell’usura del polietilene sono valide e meno<br />

impegnative e costose dei controlli ra<strong>di</strong>ografici seriali.<br />

parole chiave: usura, micromobilità, protesi d’anca<br />

summary<br />

Background: The most common causes of failures of hip artrhroplasty<br />

are aseptic loosening and polyethylene wear.<br />

purpose: To reduce and simplify the methods of assessment of<br />

the loosening of the implants and polyethylene wear.<br />

Methods: Early micromotion of the implants has an elevated<br />

percentage of singling out the unsafely cases. RSA (Roentgen-<br />

SteroAnalysis) is a very precise method but it is <strong>di</strong>fficult to use<br />

Specialista in Ortope<strong>di</strong>a e <strong>Traumatologia</strong>,<br />

L.D. in Clinica Ortope<strong>di</strong>ca, Torino<br />

In<strong>di</strong>rizzo per la corrispondenza:<br />

Vittorio Salvi<br />

Via San Giorgio 19, 10014 Caluso (TO)<br />

Tel. +39 347 4458658<br />

E-mail: salvi.vittorio@eurexnet.it<br />

while EBRA is more approachable. To detect polyethylene wear<br />

EBRA and linear measurement based on ra<strong>di</strong>ographic images<br />

are employable.<br />

results: In the Author’s experience EBRA has been employed to<br />

evaluate the stability of both arthroplasty component and EBRA<br />

and linear measurement to detect polyethylene wear. Both methods<br />

resulted reliable.<br />

conclusions: The methods to detect stability of the hip arthroplasty<br />

components and polyethylene wear are reliable and<br />

easier to use in comparison with repeated and prolonged ra<strong>di</strong>ographic<br />

controls.<br />

Key words: wear, micromobility, hip prosthesis<br />

La MoBiLiZZaZionE asEttica<br />

Una delle esigenze più importanti, se non la più importante,<br />

nella chirurgia protesica dell’anca è la conoscenza<br />

della possibile durata dell’impianto nel corso degli anni:<br />

è la domanda che pongono soprattutto i pazienti e quin<strong>di</strong><br />

è una domanda che a sua volta il chirurgo pone a chi<br />

produce quel tipo <strong>di</strong> impianto. Le cause principali dei fallimenti<br />

sono rappresentate dalla infezione tar<strong>di</strong>va, dalle<br />

conseguenze legate all’usura del polietilene ed alla mobilizzazione<br />

asettica. Quest’ultima è asintomatica nella<br />

fase iniziale e pertanto la <strong>di</strong>agnosi viene posta quando<br />

si sono già instaurate importanti alterazioni della struttura<br />

ossea: risultano quin<strong>di</strong> molto importanti i fattori pre<strong>di</strong>ttivi<br />

dello scollamento. Il controllo ra<strong>di</strong>ografico annuale per<br />

un centro che esegua anche solo 100 impianti all’anno<br />

comporta un aumento esponenziale degli esami ra<strong>di</strong>ografici<br />

che raggiunge dopo qualche anno la cifra <strong>di</strong> alcune<br />

migliaia <strong>di</strong> esami annui. La possibilità <strong>di</strong> avere dei segni<br />

pre<strong>di</strong>ttivi ha interessato numerosi ed autorevoli autori. Nel<br />

1994 fu riscontrato 1 un nesso fra l’affondamento dello<br />

stelo ed il suo scollamento asettico in tempi precoci: le<br />

misurazioni erano però effettuate manualmente sui ra<strong>di</strong>ogrammi<br />

e potevano essere rilevati solo valori <strong>di</strong> circa<br />

1 mm: la specificità del metodo era del 86% e la sensibilità<br />

del 78%. Il nesso fra affondamento precoce e scollamento<br />

asettico fu confermato nel 1995 2 . Una maggior<br />

precisione delle misurazioni fu ottenuta nel 1989 con la<br />

meto<strong>di</strong>ca definita ra<strong>di</strong>osterometry o RSA (RoentgenStereoAnalysis)<br />

3 nella quale le misurazioni venivano effettuate<br />

su due lastre ra<strong>di</strong>ografiche posizionate una accanto all’altra<br />

impressionate da raggi emanati dal tubo cato<strong>di</strong>co in<br />

due tempi successivi con <strong>di</strong>versa angolazione del tubo.<br />

Quali punti <strong>di</strong> riferimento per le misurazioni venivano utilizzate<br />

delle minute palline <strong>di</strong> tantalio inserite nei tessuti<br />

ossei circostanti durante il posizionamento della protesi.<br />

La RSA presentava però due notevoli inconvenienti: essendo<br />

basata su un ra<strong>di</strong>ogramma eseguito con un particolare<br />

<strong>di</strong>spositivo poteva essere utilizzato solo in pochi centri<br />

e soprattutto i controlli successivi nel tempo dovevano<br />

essere eseguiti sempre con le stesse modalità. Ovviamente<br />

non poteva essere attuato in ricerche retrospettive ma

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