Abstract 230 - IMPIEGO DEI GLICOPEPTIDI NELLA ... - SIMIT

Abstract 263
- HIV E TUMORI “NOT AIDS-DEFINING” (NAD) -
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10° CONGRESSO NAZIONALE SIMIT
De Marco M.* [1] , Busto A. [1] , D'abbraccio M. [1] , Montesarchio V. [1] , Figoni M. [1] , Guida M. G. [1] , Maddaloni A. [1] ,
Minei G. [1] , Abrescia N. [1]
- [1] Ospedale Cotugno ~ Napoli
INFEZIONI DA HIV
Premessa: Il rischio di sviluppare tumori solidi e linfomi NAD (not AIDS-defining) nei
pazienti HIV+ è 2-3 volte superiore rispetto alla popolazione generale.
Obiettivo: L‟obiettivo dello studio è valutare l‟entità del fenomeno nei pazienti HIV da noi
ricoverati negli ultimi 10
Risultati: 722 pz esaminati. Affetti da tumori NAD: 39 (5,4%) (28f-11m). Età 25-70,
mediana 38,8. CD4+: min 49-max 1200 (mediana 332,9). In 12 pz CD4+200500. Tumori NAD: 42. 3 pz con 2 tumori NAD associati; 4
pz sono risultati affetti da una neoplasia NAD e da una AIDS-definente associate. Tumori
NAD diagnosticati: LNH (10), K anale (4), K polmonare (3), K ovarico (3), HCC (3), K
mammario (2), LH(2), K retroperitoneale indifferenziato (2), Linfoma primitivo polmonare
(2), K vaginale (1), K vulvare (1), linfoma primitivo epatico (1), K laringeo (1), K
pancreatico (1), Colangiocarcinoma (1), Teratoma ovarico maligno (1), Tumore ovarico
connettivale maligno non differenziato(1), K del corpo dell‟ utero (1), Leucemia linfatica
acuta (1), Malattia linfoproliferativa maligna non differenziata (1). 23 pazienti (59%) sono
deceduti per la neoplasia NAD.
Conclusione: La sopravvivenza media dei pz con neoplasie NAD è stata di 8 anni vs
quella media degli altri pz HIV+ che è di circa 13 aa. La sopravvivenza media dalla
diagnosi di tumore è stata di 10 mesi (1-30 mesi), inferiore rispetto ai pz non HIV+ con
uguale stadiazione.
Al fine di ridurre queste differenze negative, nell‟ immediato vi è necessità di definire
protocolli diagnostici e terapeutici specificamente disegnati per pz HIV+.
Sono da progettare, infine, studi caso-controllo per le varie forme tumorali allo scopo di
valutare il peso dei vari fattori implicati nella cancerogenesi (HIV, altri virus, fumo, alcool) e
quindi poter effettuare una valutazione più adeguata delle alterazioni immunitarie nei
pazienti HIV+ e nei non infetti