Abstract 230 - IMPIEGO DEI GLICOPEPTIDI NELLA ... - SIMIT

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10° CONGRESSO NAZIONALE SIMIT
Abstract 235
- PREVALENZA DELLE MUTAZIONI PUTATIVE DI RESISTENZA A DOLUTEGRAVIR
IN PAZIENTI RALTEGRAVIR-NAÏVE E IN FALLIMENTO CON RALTEGRAVIR -
Meini G.* [3] , Saladini F. [3] , Bianco C. [13] , Monno L. [5] , Punzi G. [5] , Pecorari M. [6] , Borghi V. [7] , Di Pietro M. [8] ,
Filice G. [9] , Gismondo M. R. [10] , Micheli V. [10] , Penco G. [11] , Carli T. [12] , De Luca A. [13] , Zazzi M. [3]
- [3] Dipartimento di Biotecnologie, Università di Siena ~ Siena - [5] Malattie Infettive, Università di Bari ~ Bari -
[6] Microbiologia, Policlinico di Modena ~ Modena - [7] Malattie INfettive, Policlinico di Modena ~ Modena - [8] Malattie
Infettive, Azienda Ospedaliera Firenze ~ Firenze - [9] Malattie Infettive, Università di Pavia ~ Pavia - [10] Microbiologia,
Ospedale L. Sacco ~ Milano - [11] Malattie Infettive, Ospedale Galliera ~ Genova - [12] Malattie Infettive, Ospedale di
Grosseto ~ Grosseto - [13] Malattie Infettive 2, Azianda Ospedaliera Universitaria Senese ~ Siena
INFEZIONI DA HIV
Premessa: Dolutegravir (DTG) è un inibitore di integrasi (INI) di seconda generazione in
fase di sviluppo clinico. DTG seleziona in vitro alcune mutazioni in integrasi (E92Q, L101I,
T124A, S153Y/F, G193E) il cui ruolo in vivo resta da stabilire. Mutazioni di resistenza
selezionate dagli INI di prima generazione come raltegravir (RTG) al codone 148,
associate con E138K o G140S, sembrano inoltre diminuire la suscettibilità a DTG in vitro e
in vivo.
Obiettivo: Analizzare la prevalenza delle mutazioni putative di resistenza a DTG nella
popolazione HIV+ RTG-naive e pretrattata con RTG. I dati clinici e genotipici sono stati
ottenuti dal database ARCA.
Risultati: Sono state selezionate 385 sequenze di HIV-1 integrasi da pazienti RTG-naive
e 91 sequenze da pazienti in trattamento con RTG. Queste ultime erano state ottenute ad
una mediana di 16 settimane dalla dimostrazione di fallimento virologico. La prevalenza di
almeno una mutazione selezionata in vitro da DTG era del 54% nei naive e del 52% nei
trattati. Tuttavia questi valori erano dovuti soprattutto alla sola mutazione L101I, riscontrata
nel 49% sia dei naive sia dei trattati e significativamente meno presente nei sottotipi B
rispetto ai non-B (OR 0.12, 95% CI 0.06-0.24; P