Abstract 230 - IMPIEGO DEI GLICOPEPTIDI NELLA ... - SIMIT

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10° CONGRESSO NAZIONALE SIMIT
Abstract 244
- LA MALATTIA HIV/AIDS NELLA POPOLAZIONE DETENUTA DELLA PROVINCIA DI
ROMA -
Iannicelli G. [1] , Iacomi F. [1] , Rosati S. [1] , Franceschini A. [2] , Libianchi S. [3] , Licordari R. [1] , Palmieri F.* [1]
- [1] Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “L. Spallanzani” ~ Roma - [2] UOC Medicina Penitenziaria ASL RM A ~
Roma - [3] UOC Medicina Penitenziaria ASL RM B ~ Roma
MALATTIE INFETTIVE NELLE CARCERI
Premessa: I dati di prevalenza dei soggetti detenuti affetti da malattia HIV/AIDS e la
risposta al trattamento ARV sono scarsamente riportati in letteratura. I soggetti reclusi
negli Istituti Penitenziari della provincia di Roma seguiti nel 2010 dall‟INMI “L. Spallanzani”
(INMI) sono stati poco più di 4000 e rappresentano circa i 2/3 della popolazione carceraria
della Regione Lazio (9,5% della popolazione nazionale).
Obiettivo: Definire la prevalenza di detenuti affetti da malattia HIV/AIDS e la risposta al
trattamento ARV nella popolazione carceraria della provincia di Roma.
Risultati: Dal numero dei detenuti transitati nel 2010 (una o più volte e per periodi variabili
da un giorno all‟intero anno) negli Istituti del Lazio, si ricava, in base al periodo medio di
detenzione, un denominatore di 4877 persone/anno, 2/3 dei quali (3219 persone/anno)
proponibili a visita dei consulenti dell‟INMI. Nel 2010 sono stati seguiti dall‟INMI 270
soggetti con malattia HIV/AIDS con una prevalenza del 8,4%, che deve considerarsi
inferiore a quella reale dato che non tutti i detenuti vengono sottoposti di routine al test
HIV. 213 (79%) soggetti sono in terapia ARV (24% NNRTI e 76% PI) con una media di 5,3
mesi/persona e con costo mensile medio della terapia ARV di 856,80 euro. Il 62%
presenta una viremia HIV non rilevabile con una differenza significativa in base alla
diversa tipologia degli Istituti di Pena ed al turn-over della popolazione detenuta.
Conclusione: Nella nostra esperienza la minore possibilità di controllo in ambiente
carcerario di alcuni fattori legati all‟efficacia della terapia ARV (in particolare l‟aderenza) ed
il variabile turn-over della popolazione detenuta, per cui soltanto un ridotto numero di
pazienti con pene detentive lunghe può essere seguito con assiduità, rischiano di vedere
ulteriormente aumentata nella popolazione carceraria con malattia HIV/AIDS rispetto ai
soggetti in stato di libertà la quota di fallimenti terapeutici.