Abstract 230 - IMPIEGO DEI GLICOPEPTIDI NELLA ... - SIMIT

Abstract 279
- TERAPIA D’INDUZIONE CON LA RIBAVIRINA IN PAZIENTE HCV+ -
242
10° CONGRESSO NAZIONALE SIMIT
Ucciferri C. [1] , Falasca K.* [1] , Mancino P. [1] , Vignale F. [1] , Ripani P. [1] , Gorgoretti V. [1] , Pizzigallo E. [1] , Vecchiet
J. [1]
- [1] Clinica Malattie Infettive, Università “G. d‟Annunzio” ~ Chieti
INFEZIONI DA VIRUS EPATITICI
Premessa: Ci sono numerose evidenze scientifiche che dimostrano come la dose di
ribavirina sia molto importante nel prevenire i relapser. Sono diversi gli studi che
dimostrano la mancata risposta virologica nonostante "genotipo buono" se non si è
utilizzato un dosaggio ottimale di ribivirina in base al peso corporeo.
Obiettivo: Descriviamo un caso di un paziente relapser ritrattato con terapia per induzione
con ribavirina per sei settimane.
Risultati: Uomo di 61 anni caucasico con infezione da HCV scoperta nel 2006 che inizia il
trattamento con PEG-IFNa2A 180 mcg settimanale più RBV 1200 mg / die (13,3 mg / Kg /
die) per 24 settimane. Dopo una risposta biochimica e virologica a termine, al primo mese
di follow-up il paziente relapsa.
Il paziente mostra una forte volontà di provare un nuovo trattamento per l'HCV, e dopo sei
mesi si riprogramma nuovo trattamento. Abbiamo deciso di provare con la stessa terapia
ma iniziando con l‟induzione di RBV 13,3 mg / Kg / die per sei settimane.
Alla fine del trattamento ha mostrato HCV-RNA negativo, Hb 9,5g/dl, AST e ALT nel range
di normalità.
Sei mesi dopo la fine del trattamento il paziente presentava transaminasi normali e una
risposta virale sostenuta.
Conclusione: Abbiamo usato l‟induzione con ribavirina per migliorare l'efficacia della
terapia standard di cura. Nel nostro paziente l‟induzione con RBV ha determinato un
rapido declino fino alla negativizzazione dell‟HCV-RNA nel plasma, che poi associato la
terapia standard ha permesso di ottenere una guarigione del paziente.
Questa strategia terapeutica deve essere ulteriormente confermata da uno studio
randomizzati per confermare l'efficacia, e la sicurezza nei ritrattamenti dei pazienti HCV+.