Abstract 230 - IMPIEGO DEI GLICOPEPTIDI NELLA ... - SIMIT

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10° CONGRESSO NAZIONALE SIMIT
Abstract 259
- L'UNITÀ MEDICO-ASSISTENZIALE ITINERANTE PER IMMIGRATI E INDIGENTI:
ESPERIENZA DI 2 MESI DI ATTIVITA' -
Trillo G.* [1] , Brindicci G. [2] , Tartaglia A. [2] , Dargenio M. [2] , Lenoci F. [2] , Santoro C. [1] , Altamura M. [1] , Purgatorio
M. [1] , Saracino A. [3] , Monno L. [1] , Angarano G. [1]
- [1] Clinica Malattie Infettive Università di Bari ~ Bari - [2] INMP Puglia ~ Bari - [3] Clinica Malattie Infettive Università di
Foggia ~ Foggia
ALTRE INFEZIONI VIRALI
Premessa: Nonostante il SSN garantisca copertura sanitaria alle persone indigenti e
immigrate, spesso queste incontrano difficoltà di accesso ai servizi e restano escluse dai
programmi di prevenzione e trattamento delle comuni patologie infettive e cronicodegenerative.
Obiettivo: Il progetto Unità Medico-Assistenziale Itinerante dell‟INMP si propone di
valutare lo stato di salute e facilitare i percorsi assistenziali per immigrati e indigenti.
Con l‟ausilio di un camper operante in diversi punti di Bari e l‟aiuto di mediatori e volontari
di associazioni del territorio, da aprile a maggio 2011 sono stati visitati 366 immigrati e/o
indigenti. Previo consenso, i pazienti erano sottoposti ad anamnesi, visita, routine
ematochimica, sierologia per HIV, HCV, HBV, Lue e, in presenza di sintomi riconducibili a
tubercolosi, intradermoreazione di Mantoux.
Risultati: Il rapporto M/F era di 1:1, con età media di 38 anni. Il 4% era costituito da
Italiani indigenti; la restante parte proveniva da Africa (47%), Est Europa (44%) e Asia
(6%). Il 44% degli stranieri non era in regola con i documenti di soggiorno. Oltre il 50% dei
migranti arrivati in Italia da >5 anni non era mai entrato in contatto con il SSN.
L‟86% delle visite risultavano nella norma. Il 14% dei pazienti riferiva sintomi generici
(cefalea, artromialgie) pur in presenza di obiettività ed esami ematochimici nella norma. Il
6% dei pazienti era iperteso ed il 2% diabetico. Da un punto di vista sierologico, il 5% dei
soggetti screenati erano HBsAg+, il 3% anti-HCV positivi e il 2% VDRL positivi. Nessuno è
risultato affetto da infezione da HIV. Sono state eseguite 45 Mantoux, di cui 24 (53%)
risultate positive; solo 1 paziente presentava una TB attiva.
Conclusione: La popolazione indigente presente nel nostro territorio è costituita da
soggetti giovani e, in oltre l‟80% dei casi, sani. L‟utilizzo dell‟unità mobile permette di
avvicinare fasce di popolazione che normalmente non accedono ai servizi sanitari e di
attuare programmi di screening e diagnosi precoce.