Abstract 230 - IMPIEGO DEI GLICOPEPTIDI NELLA ... - SIMIT

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10° CONGRESSO NAZIONALE SIMIT
Abstract 178
- RUOLO DELLA TERAPIA ANTIVIRALE PER INFEZIONI PERSISTENTI DEL
SISTEMA NERVOSO CENTRALE DA HHV-6: REPORT DI 2 CASI -
Tontodonati M. [1] , Ursini T. [1] , Polilli E. [2] , Di Masi F. [2] , Mazzotta E. [1] , Agostinone A. [2] , Consorte A. [2] , Sozio
F. [2] , Parruti G.* [2]
- [1] Università di Chieti ~ Chieti - [2] Ospedale Civile di Pescara ~ Pescara
INFEZIONI DEL SISTEMA NERVOSO
Premessa: Riattivazione e persistenza di HHV-6 sono osservate in pazienti
immunodepressi, con prevalente coinvolgimento del tratto gastrointestinale; negli
immunocompetenti evidenze preliminari ne suggeriscono un ruolo non ben definito in
alcune patologie del SNC.
Obiettivo: Riportiamo 2 casi di persistente rilevabilità di HHV-6 nel SNC in
immunocompetenti con manifestazioni neurologiche di rilievo clinico.
Risultati: Caso 1. A marzo 2006, HHV-6 viene amplificato da eluato congiuntivale di
donna di 45 anni con panuveite, trattata con beneficio con Valacyclovir. Due mesi dopo
risulta positivo anche l‟occhio indenne e 4 mesi dopo compare severa sindrome sensitivomotoria
(perdita di equilibrio e dolori persistenti agli arti inferiori) con ripresa dei sintomi
oculari. HHV-6 viene amplificato anche dal liquor. Viene concordata, per sindrome
demielinizzante all‟esordio, terapia endovenosa con immunoglobuline e Valgancyclovir
(VGV). A 6 mesi, a fronte di persistenza di HHV-6 (plasma e tamponi oculari), parziale
regressione dei sintomi; VGV proseguito per 12 mesi; le visite oculistiche e le RMN di
controllo documentano stabilità delle lesioni pur in persistenza di HHV-6 nel plasma. Dopo
sospensione della terapia antivirale, nessuna progressione ad oggi.
Caso 2. Atleta di 28 anni, con precedente infezione primaria sintomatica da HHV-6,
osservato a maggio 2010 per febbricola, riduzione della memoria e del tono dell‟umore e
sindrome ipocinetica. HHV-6 è amplificato ad alta carica da plasma e bassa carica da
liquor. Trattato con VGV per 12 mesi, mostra lento ma completo recupero clinico, pur in
persistente replica di HHV-6 su plasma e liquor.
Conclusione: La persistenza e la riattivazione di HHV-6 possono essere reperti
occasionali in soggetti asintomatici, e come tali non necessitare di trattamento antivirale.
Questo appare invece potenzialmente utile nei casi in cui quadri di rilievo clinico
ammettano HHV-6 come potenziale patogenesi, sebbene il beneficio possa non derivare
da un completo controllo dell‟attività virale.