Abstract 230 - IMPIEGO DEI GLICOPEPTIDI NELLA ... - SIMIT

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10° CONGRESSO NAZIONALE SIMIT
Abstract 129
- DETERMINAZIONE DEI MARKERS DI DISFUNZIONE ENDOTELIALE E DI
RIGENERAZIONE IN PAZIENTI HIV POSITIVI: STUDIO PILOTA -
Carocci A. [1] , Cesari F. [2] , Martinelli C.* [1] , Rogolino A. [2] , Corsi P. [1] , Gori A. M. [4] , Cioni G. [4] , Gensini G. F. [4] ,
Abbate R. [4] , Leoncini F. [1]
- [1] SOD Malattie Infettive Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi ~ Firenze - [2] Centro Trombosi Azienda Ospedaliero
Universitaria Careggi ~ Firenze - [4] Dipartimento Area Critica Medico Chirurgica, Università degli Studi Firenze ~ Firenze
INFEZIONI DA HIV
Premessa: Premessa. Negli ultimi anni la terapia antiretrovirale ha comportato una
drastica riduzione della mortalità e morbidità dei soggetti HIV +. Tuttavia, oltre a questi
benefici clinici, si è osservato un aumento di patologie cardiovascolari.
Obiettivo: Obiettivo. Determinare i marcatori di disfunzione endoteliale e di rigenerazione
come le cellule endoteliali circolanti (CECs), il fattore von Willebrand (vWF), l‟inibitore
dell‟attivatore del plasminogeno (PAI), l‟attivatore del plasminogeno di tipo tissutale (t-PA)
e le cellule progenitrici circolanti (EPCs) in una popolazione di HIV positivi naive.
Metodi. 18 pazienti naive per antiretrovirali (M17, F 1) con età media di 38 anni (22-65) e
18 soggetti di controllo. Il vWF è stato misurato mediante analisi miniVidas (BioMerieux,
Lyon, Francia), PAI e t-PA con metodica ELISA. Le EPCs e le CECs sono state definite
come CD34KDR+, CD133+KDR+ e CD34+CD133+KDR+, mentre le CECs sono definite
come CD146+/CD31+/CD45-/CD61-.
Risultati: Risultati. I pazienti HIV mostrano un numero significativamente inferiore di
EPCs e un piu‟ alto numero di CECs rispetto ai controlli[CD34+/KDR+ 7 (0-23 cell/106
eventi vs 17 (3-43) cellule/106 eventi p=0.017; CD133+/KDR+ 7 (0-23) cells/106 eventi vs
13 (7-43) cellule/106 eventi p=0.013; CD146+/CD31+/CD45-/CD61 7 (0-23) cellule/106
eventi vs 3 (0-13) cellule/106 eventi p=0.027]. I livelli plasmatici di vWF, PAI e t-PA sono
risultati elevati in 44,4%, 33,3% e in 11,1% dei pazienti, rispettivamente. Inoltre, nei
sieropositivi HIV, abbiamo osservato una correlazione significativamente positiva tra il
numero delle CECs ed i livelli di PAI e t-PA
Conclusione: Conclusioni. I nostri dati dimostrano una disfunzione endoteliale
documentata da basso numero di EPCs e alto numero di CECs nei naive HIV rispetto alla
popolazione di controllo. Esiste una correlazione positiva tra CECs e i markers di danno
endoteliale. Tutti questi fattori suggeriscono la presenza di un fattore di rischio aggiuntivo
per lo sviluppo di patologia cardiovascolare.