Abstract 230 - IMPIEGO DEI GLICOPEPTIDI NELLA ... - SIMIT

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10° CONGRESSO NAZIONALE SIMIT
Abstract 30
- MIASI INTESTINALE DA LARVE DI CLOGMIA ALBIPUCTATA: CASE REPORT -
Casabianca A.* [1] , Oddone L. [1] , Bolla C. [1] , Moglia R. [1] , Brusa M. T. [1] , Crivelli P. [1] , Biglino A. [1]
- [1] SOCDU Malattie Infettive ~ ASTI
MALATTIE TROPICALI
Premessa: Si definiscono miasi (dal greco myia, "mosca") tutte le parassitosi provocate
da larve di ditteri in tessuti viventi dei mammiferi.
Si distinguono miasi obbligatorie quali quelle da Ostridae e facoltative quali quelle da
Calliforidae.
Obiettivo: Case report: Nel novembre 2010 giunse alla ns osservazione un giovane di 22
aa che accusava dolori addominali diffusi e diarrea, in cui veniva notata la presenza di
”vermi”, di colore scuro, mobili, di 6 mm che sembravano riferirsi ad ossiuri e che vennero
identificati per larve di Clogmia albipuctata, un dittero presente anche in Italia.Il paziente
dopo un purgante salino ha risolto la sintomatologia intestinale in pochi giorni.
Risultati: Discussione: Clogmia albipunctata, un dittero della sottofamiglia delle
Psychodidae, vive in tutto il mondo nella cintura tra 40° latitudine sud e 42° latitudine nord;
è stata poi riscontrata a latitudini più settentrionali E‟ conosciuta anche con vari sinonimi,
quali Psychoda albipunctata, Telmatoscopus albipunctata o anche T. albipuntatus.
Il tempo per lo sviluppo dalle uova all‟insetto adulto è di 17 gg; la vita dell‟insetto è di 10
gg. circa con produzione di 200-300 uova per volta che schiudono in pochi gg. alla fine
dell‟estate ma possono resistere e superare tutto l‟inverno.
Questi insetti non pungono e non sembrano trasmettere patologie conosciute ma sono
state segnalate patologie respiratorie da inalazione di peli, a carico delle fosse nasali
(miasi nasale) e casi di miasi intestinali
Conclusione: Si può presumere che l‟ingestione sia avvenuta mediante cibi contaminati
dove l‟insetto adulto abbia depositato le uova che si sono schiuse lungo il tragitto
intestinale grazie alla esposizione alle secrezioni intestinali, con fuoriuscita delle larve
viventi con le feci. Si sottolinea l‟importanza della conoscenza di tali patologie per una
adeguata risposta all‟utenza da parte del parassitologo clinico.