Abstract 230 - IMPIEGO DEI GLICOPEPTIDI NELLA ... - SIMIT

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10° CONGRESSO NAZIONALE SIMIT
Abstract 265
- FATTORI PREDITTIVI DEL PEGGIORAMENTO DELLA FIBROSI EPATICA ALLA
VALUTAZIONE CON FIB-4 NEI PAZIENTI CON COINFEZIONE HIV-HCV CHE
INIZIANO UNA TERAPIA ANTIRETROVIRALE DI COMBINAZIONE (CART) -
Fabbiani M. [2] , Di Giambenedetto S. [2] , Focà E.* [3] , Colafigli M. [3] , Nasta P. [3] , Maggiolo F. [4] , Sighinolfi L. [5] ,
Costarelli S. [6] , Marino N. [7] , Ladisa N. [8] , Torti C. [3]
- [2] Istituto di Clinica delle Malattie Infettive, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma ~ Roma - [3] Istituto di Malattie
Infettive e tropicali, Università di Brescia ~ Brescia - [4] Ospedali Riuniti ~ Bergamo - [5] Ospedale S. Anna ~ Ferrara -
[6] 5Istituti Ospitalieri ~ Cremona - [7] Ospedale S. Maria Annunziata ~ Firenze - [8] Policlinico di Bari ~ Bari
INFEZIONI DA VIRUS EPATITICI
Premessa: L‟identificazione di sistemi non invasivi per la valutazione della progressione
della fibrosi è una delle necessità cliniche che non hanno ancora ottenuto una risposta
nella gestione dei pazienti con infezione da HCV.
Obiettivo: Valutare l‟incidenza ed i predittori di progressione della fibrosi epatica (FE) nei
pazienti con co-infezione HIV-HCV, viremici e con genotipo noto tramite 3 classi di FIB-4
(1: =1.45; 2: 1.46-3.25; 3: >3.25) dal momento dell‟inizio della cART nella coorte MASTER.
Risultati: Sono stati valutati 1568 pazienti [72.8% M, 73.2% farmacodipendenti, età
mediana 36 aa (IQR 32-40), conta mediana dei CD4 256 cell/µL (IQR 127-398), viremia
mediana 4.35 log10 c/mL (IQR 3.26-5.00)]. Al basale, il 62.3% dei pazienti aveva una
fibrosi epatica di classe 1 ed il 37.7% di classe 2. L‟incidenza della progressione della FE
a classi superiori o alla 3 erano rispettivamente 0.23 e 0.06 persone-anno di follow up.
Un‟età più avanzata (HR 2.15, p