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Abstract 230 - IMPIEGO DEI GLICOPEPTIDI NELLA ... - SIMIT

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181<br />

10° CONGRESSO NAZIONALE <strong>SIMIT</strong><br />

<strong>Abstract</strong> 135<br />

- SPONDILODISCITI INFETTIVE: CARATTERISTICHE CLINICO-EPIDEMIOLOGICHE<br />

E MANAGEMENT TERAPEUTICO -<br />

Tieghi T. [1] , Del Borgo C. [1] , Fabietti P. [1] , Lichtner M. [1] , Marocco R. [1] , Vetica A. [1] , Citton R.* [1] , Belvisi V. [1] ,<br />

Miscusi M. [2] , Polli F. M. [2] , Mastroianni C. M. [1]<br />

- [1] UOC Malattie Infettive ~ Latina - [2] UOC Neurochirurgia Latina ~ Latina<br />

INFEZIONI OSSEE ED ARTICOLARI<br />

Premessa: Nonostante l‟incremento di incidenza delle spondilodisciti infettive, a tutt‟oggi,<br />

non esistono linee guida che suggeriscano la durata appropriata della terapia antibiotica,<br />

né sono noti sicuri indicatori di efficacia della stessa.<br />

Obiettivo: Valutare le caratteristiche cliniche ed epidemiologiche di una coorte di 26<br />

pazienti per i quali è stata fatta diagnosi di spondilodiscite mediante esami clinicolaboratoristici<br />

e strumentali.<br />

Risultati: Le caratteristiche dei pazienti sono risultate: 9 (35%)F/17 (65%)M; media giorni<br />

di ricovero=49; nel‟81.1% casi si è osservato l‟interessamento del segmento lombosacrale<br />

della colonna vertebrale, nel 15.4% una localizzazione cervicale. Il 30% dei casi<br />

era rappresentato da spondilodisciti post-chirurgiche. Una eziologia tubercolare era<br />

presente nel 15%. In circa la metà dei casi globali si rilevava almeno una comorbidita<br />

come diabete, nefropatia, resezione prostatica transuretrale, neoplasie, HIV. Nel 30 % dei<br />

casi è stato possibile effettuare una diagnosi eziologica con emocolture o biopsia<br />

vertebrale. L‟intervallo di tempo tra l‟insorgenza della sintomatologia e l‟inizio della terapia<br />

antibiotica è stato in media di 43 gg. Gli schemi di terapia maggiormente impiegati<br />

prevedevano l‟associazione di beta-lattamici ad alte dosi o glicopeptidi + chinolonici. La<br />

terapia di induzione per via ev ha avuto una durata media di 48 gg. In tutti i pazienti trattati<br />

si è osservata una normalizzazione dei valori di PCR entro 6 settimane dall‟inizio<br />

dell‟antibioticoterapia. Complessivamente, la terapia antibiotica è stata protratta per una<br />

media di 24 settimane. Non sono state osservate recidive.<br />

Conclusione: Questa analisi osservazionale conferma la necessità di acquisire dati sui<br />

fattori predisponenti e sulla durata della terapia antibiotica che presumibilmente viene<br />

effettuata per un periodo più lungo del necessario. L‟ottimizzazione della durata della<br />

terapia potrebbe essere perseguita analizzando il ruolo di nuovi biomarkers o nuove<br />

teniche di imaging come la PET.

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