Abstract 230 - IMPIEGO DEI GLICOPEPTIDI NELLA ... - SIMIT

Abstract 193
- PIODERMA GANGRENOSO IN CORSO DI INFEZIONE DA HIV -
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10° CONGRESSO NAZIONALE SIMIT
Belvisi V. [1] , Marocco R. [1] , Tieghi T. [1] , Citton R. [1] , Del Borgo C. [1] , Fabietti P. [1] , Lichtner M. [1] , Mastroianni C.
M. [1] , Vetica A.* [1]
- [1] UOC Malattie Infettive, Ospedale SM Goretti, “Sapienza” Università di Roma, Polo Pontino ~ Latina
INFEZIONI DA HIV
Premessa: Manifestazioni cutanee rappresentano una rilevante causa di morbosità in
corso di infezione da HIV.
Obiettivo: La diagnosi corretta è spesso difficile e risolutiva è la stretta collaborazione fra
le figure dell‟infettivologo, dermatologo e anatomopatologo, come nel caso di seguito
presentato
Risultati: Uomo di 43 anni, bisessuale, primo riscontro di sieropositività a dicembre 2007
in corso di micobatteriosi e candidosi esofagea; nadir CD4+ 40 c/mmc. Successivamente
inizia LPV/r + FTC+TDF con buon controllo viro-immunologico. A nov. 2009, per
semplificazione terapeutica, gli veniva proposto cambio terapeutico: EFV+FTC+TDF. A
dic. 2010 il paziente comparsa a livello degli arti inferiori di lesioni nodulari sottocutanee
dolenti, alcune con area soprastante ulcerata, che regredivano dopo somministrazione di
ampicillina/sulbactam e azitromicina e cortisonici. CD4+ 804 c/mmc, HIV RNA < 20 c/mL.
A circa 30 giorni ricomparsa delle lesioni, con ulcerazione più estesa. PCR per BK, DNA
batterico e micotico e per HHV-8 da materiale bioptico risultavano negative. Negative
sierologie per virus epatitici, mycoplasma, HHV8 e leishmania. Iniziata terapia con
doxiciclina e prednisone il quadro locale rimaneva stazionario. Nuova biopsia cutanea con
riscontro istologico di scarso infiltrato infiammatorio, in prima ipotesi vasculite, compatibile
con pioderma gangrenoso. Dato il riscontro di blips viremici, a giu. 2011 veniva
modificata terapia ARV con sospensione di EFV e introduzione di MVC, anche nell‟ipotesi
di quadro parzialmente alterato e da risposta immune a bassa replicazione di HIV e in
attesa di instaurare eventuali terapie con immunosoppressivi maggiori.
Conclusione: Lo spettro delle manifestazioni dermatologiche in corso di infezione da HIV
si è modificato da lesioni causate da infezioni opportunistiche tipico dell‟era pre-ART a
quadri immunomediati, che si esprimono in questi pazienti in maniera inusuale a causa
dalla risposta immunodisfunzionale che HIV stesso provoca.