Abstract 230 - IMPIEGO DEI GLICOPEPTIDI NELLA ... - SIMIT

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10° CONGRESSO NAZIONALE SIMIT
Abstract 51
- INFETTIVOLOGO-ORTOPEDICO:UN CONNUBIO INSCINDIBILE PER LA CURA
DELLE INFEZIONI OSTEOARTICOLARI -
Pempinello C.* [3] , Ascione T. [2] , Bova A. [3] , Pempinello R. [2]
- [2] Ospedale Cotugno Azienda dei Colli ~ Napoli - [3] Ospedale S. Gennaro ~ Napoli
INFEZIONI NELL'ANZIANO
Premessa: Affrontare con risultati soddisfacenti un‟infezione periprotesica è sicuramente
un compito difficile sia per l'infettivologo che per l'ortopedico. Il primo passo per
raggiungere quest‟obiettivo consiste nell‟eseguire un adeguato percorso diagnostico, sotto
la guida di un esperto infettivologo,al fine di stabilire un corretto inquadramento terapeutico
che garantisca la guarigione.
Obiettivo: Nel periodo luglio 2009 gennaio 2011 abbiamo trattato 15 pazienti con
infezioni periprotesiche e/o osteomieliti di cui 12 femmine e 3 maschi ( 44/82 anni)
provenienti dall'ambulatorio di diagnosi e cura Infezioni Osteoarticolari Cotugno,affetti da
numerose gravi comorbidità.
Risultati: I pazienti sono stati operati con rimozione protesi,debridement chirurgico e
posizionamento di spaziatore antibiotato in 10 casi,oltre ad un prolungato regime di
terapia antibiotica. In 3 casi si è proceduto al debridement chirurgico,mentre in 2 pazienti
affetti da" late infection" è stato sufficiente un lungo ciclo di antibioticoterapia mirata. I
risultati clinici sono stati molto soddisfacenti ( 10% di fallimenti terapeutici). Il follow-up
(guarigione +miglioramento funzionale) ad oltre 8 mesi è stato positivo in 13 pazienti
(>90%). Un paziente ( P. A. ESBL colimicina sensibile) tuttora presenta secrezione, in un
altro le condizioni generali sono progressivamente peggiorate.
Conclusione: Sebbene vi sia carenza di studi prospettici, randomizzati e di potenza
adeguata sul trattamento delle infezioni protesiche, la strategia vincente consiste
nell‟eseguire un adeguato percorso diagnostico in collaborazione con esperti infettivologi
capaci di dirimere in primis il dubbio diagnostico individuando il e/o i patogeni responsabili
al fine di impostare una terapia antibiotica mirata, interpretare correttamente dati di
laboratorio ed imaging per giungere così ad un corretto inquadramento diagnostico
necessario a stabilire tempi e modalità dell'approccio chirurgico che deve essere
aggressivo e tempestivo ( “gold standard”).