Abstract 230 - IMPIEGO DEI GLICOPEPTIDI NELLA ... - SIMIT

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10° CONGRESSO NAZIONALE SIMIT
Abstract 187
- SORVEGLIANZA E ASSISTENZA DELLA MALATTIA TUBERCOLARE CON LA
RICERCA ATTIVA DEI CASI E CON L’OFFERTA DEL TRATTAMENTO
DIRETTAMENTE OSSERVATO NELLA PROVINCIA DI VITERBO -
Bernardini G.* [1] , Caterini L. [1] , Farinelli S. [1] , Armignacco O. [1]
- [1] Malattie infettive ~ Viterbo
TUBERCOLOSI
Premessa: Nella provincia di Viterbo, si è registrato un preoccupante aumento dei casi di
tubercolosi (TB) attiva. Esiste, inoltre, nella popolazione autoctona, un elevato tasso di
prevalenza dell‟infezione tubercolare che raggiunge il 47% nei soggetti di età superiore ai
60 anni. Da queste osservazioni è nata l‟esigenza, nel recente passato, di istituire un
programma di controllo per tale malattia.
Obiettivo: Tale programma prevedeva la ricerca attiva di TB in gruppi considerati “a
rischio”, cura supervisionata, approvvigionamento dei farmaci e sistemi di monitoraggio
per gli esiti del trattamento. Sono stati identificati alcuni gruppi di soggetti ad “elevato
rischio” di TB, tra cui gli immigrati, ed è stata offerta loro una assistenza sanitaria
specialistica completamente gratuita, sia per quello che riguarda la diagnostica che per la
terapia.
Risultati: Abbiamo arruolato 417 soggetti; di questi 140 (34.1 %) presentavano una
infezione tubercolare latente (LTBI), mentre 27 (6.4%) presentavano una tubercolosi
attiva; nella maggior parte dei casi, il 62.9%, abbiamo riscontrato forme polmonari. In 25
casi la diagnosi è stata confermata da coltura. Ai 27 soggetti affetti da TB attiva è stata
offerta la terapia direttamente osservata. A 76 dei 140 soggetti con LTBI è stato
praticato il trattamento preventivo; ai restanti, che presentavano controindicazioni alla
chemioprofilassi, è stato consigliato un follow-up.
Conclusione: Gli interessanti dati emersi da tale studio, tra l‟altro, con basso costo e con
miglioramento delle condizioni sanitarie di individui che presentano gravi problemi sociali,
ci fa ritenere che potrebbe essere utile estendere tale programma a livello nazionale, in
considerazione del sempre maggior numero di soggetti a rischio di TB nel nostro Paese.