Abstract 230 - IMPIEGO DEI GLICOPEPTIDI NELLA ... - SIMIT

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10° CONGRESSO NAZIONALE SIMIT
Abstract 270
- ENDOCARDITE DA STREPTOCOCCUS HYOINTESTINALIS, PRIMO CASO
DESCRITTO IN LETTERATURA. -
Di Filippo E.* [1] , Temperoni C. [1] , Iaiani G. [1] , Fontanelli L. [1] , Grieco S. [1] , D'ambrogio D. [1] , Da Costa E. [1] ,
Spaziante M. [1] , D'ambrogio D. [1] , Taliani G. [1]
- [1] Clinica Malattie Tropicali, Dipartimento Medicina Clinica, Sapienza Università di Roma ~ Roma
INFEZIONI CARDIOPOLMONARI
Premessa: Streptococcus hyointestinalis è uno streptococco non viridante che non
appartiene agli enterococchi. Esso è stato riconosciuto come una nuova specie nel 1988
nell‟intestino dei suini. (Derviese 1988)
Obiettivo: Descrivere il primo caso di endocardite nell‟uomo dovuto a Streptococcus
hyointestinalis.
Risultati: Nel maggio 2011 si presentava alla nostra osservazione un uomo di 58 anni che
riferiva una sintomatologia caratterizzata da febbricola e calo ponderale negli ultimi due
mesi; precedentemente al ricovero erano inoltre comparsi stipsi e dolenzia al fianco
sinistro.
Gli esami ematochimici mostravano leucocitosi neutrofila, anemia microcitica, rialzo degli
indici di flogosi e microematuria. Ripetute emocolture evidenziavano la crescita di
Streptococcus hyointestinalis sensibile ad ampicillina (MIC < 2 mg/L).
Un ecocardiogramma transesofageo evidenziava endocardite aortica con insufficienza
valvolare di media-severa entità; iniziava pertanto ampicillina 12 g/die per 6 settimane e
gentamicina 240 mg/die per 4 settimane.
Contemporaneamente il paziente veniva sottoposto ad ulteriori accertamenti per indagare
eventuali alterazioni anatomiche dell‟intestino. La RMN addome mostrava la presenza di
una neoformazione a carico della coda del pancreas in stretto rapporto con la milza e la
fascia pararenale anteriore. La colonscopia permetteva l‟asportazione di due polipi,
istologicamente definiti come adenomi con medio grado di displasia.
Al termine del trattamento antibiotico il paziente veniva sottoposto a pancreasectomia e
splenectomia e in un secondo tempo alla sostituzione valvolare aortica.
Conclusione: L‟affinamento delle tecniche di identificazione microbiologica permette
sempre più frequentemente l‟isolamento di nuovi germi ad azione patogena in passato
misconosciuta. Nel caso riportato, la sensibilità alla terapia antibiotica risultava completa.