Abstract 230 - IMPIEGO DEI GLICOPEPTIDI NELLA ... - SIMIT

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10° CONGRESSO NAZIONALE SIMIT
Abstract 196
- ANALISI DELLA REALTA’ RELATIVA ALLE INFEZIONI NOSOCOMIALI NELLE
RIANIMAZIONI ROMANE -
Testore G. P. [1] , Sarmati L.* [1] , Sordillo P. [1] , Gini S. [1] , Boros S. [2] , Meledandri M. [3] , Gallo M. T. [4] , Prignano
G. [4] , Di Maio A. [4] , Caccese R. [5] , Citterio G. [6] , Rocco M. [6] , Pietropaoli P. [6] , Leonardis F. [7] , Natoli S. [7] ,
Fontana C. [8] , Favaro M. [8] , Celeste M. G. [9] , Faccendini P. [9] , Marasacchia C. [9] , Andreoni M. [1]
- [1] Malattie Infettive, Università Tor Vergata ~ Roma - [2] Istituto Superiore di Sanità ~ Roma - [3] Azienda Ospedaliera S.
Filippo Neri ~ Roma - [4] IRCCS IFO S. Gallicano ~ Roma - [5] Azienda Ospedaliera S. Giovanni Addolorata ~ Roma -
[6] Policlinico Umberto I ~ Roma - [7] Terapia Intensiva, università Tor Vergata ~ Roma - [8] Microbiologia, Università Tor
Vergata ~ Roma - [9] Farmacia, Policlinico Tor Vergata ~ Roma
MALATTIE INFETTIVE IN TERAPIA INTENSIVA
Premessa: Le infezioni da germi resistenti acquisite complicano il decorso clinico di
pazienti in terapia intensiva (TI) per la difficoltà al trattamento. Lo studio dell‟epidemiologia
locale dei germi multi resistenti circolanti permette di ottenere informazioni a fini di
sorveglianza epidemiologica di facilitare l‟impostazione di terapie antibiotiche empiriche
Obiettivo: L‟obiettivo dello studio è stato quello di raccogliere per un anno dati
epidemiologici e clinici da 5 TI romane in collaborazione con le microbiologie e le
farmacie.
Risultati: Dal ottobre 2010 e maggio 2011 sono stati arruolati 1068 pazienti di questi 247
(23%) hanno avuto almeno un episodio infettivo. Il sesso maschile (64.4%), l‟età >46 anni
(83%), un Apache II score tra 15 e 24 (68.3%), un SAPS II score > 70 (88.8%), la
presenza di comorbosità (polivasculopatia, cardiopatia, bronchite cronica) eranofattori
associati con l‟evento infettivo. I quadri clinici più frequenti sono stati la polmonite da
ventilazione (VAP) (20.4%), la sepsi (14.5%) e la sepsi grave (15%), le infezioni urinarie
(11.8%) e le infezioni della ferita chirurgica (9.7%). La maggioranza delle infezioni era
sostenuta da germi Gram- e tra questi: A. baumanni (15%), K.pneumoniae (13%) e P.
aeruginosa (12%), e E. coli (7%) mentre S. epidermidis (7%), S. aureus (5%) e E. faecalis
(4%) erano gli agenti eziologici in una minoranza dei casi. C. albicans era presente nel 7%
dei casi. L‟aspirato tracheobronchiale e il sangue erano i materiali più utili all‟isolamento. I
3 germi Gram- negativi presentavano uno spettro di multiresistenza in percentuali superiori
al 60% dei casi
Conclusione: VAP, sepsi e sepsi grave e infezioni della ferita chirurgica sono state le
infezioni più frequentemente osservate nelle TI romane; A. baumanni, K.pneumoniae, P.
aeruginosa e E. coli sono gli agenti eziologici più frequenti tutti con elevate percentuali di
multi resistenza agli antibiotici.