Abstract 230 - IMPIEGO DEI GLICOPEPTIDI NELLA ... - SIMIT

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10° CONGRESSO NAZIONALE SIMIT
Abstract 171
- INFEZIONE SISTEMICA DA MYCOBACTERIUM TRIPLEX: UNA SEVERA
COMPLICANZA IN PORTATORE DI BRONCHIETTASIE MULTIPLE -
Mazzotta E. [1] , Ursini T. [1] , Di Masi F. [2] , Tontodonati M. [1] , Consorte A.* [2] , Agostinone A. [2] , Sozio F. [2] , Vadini
F. [2] , Polilli E. [2] , Parruti G. [2]
- [1] Università di Chieti ~ Chieti - [2] Ospedale Civile di Pescara, ASL di Pescara ~ Pescara
INFEZIONI CARDIOPOLMONARI
Premessa: Le bronchiettasie (BC) rappresentano una sfida nel lungo termine. Essendone
la colonizzazione inevitabile, è necessario trattare adeguatamente le fasi in cui esse sono
fonte di insulto sistemico o locale. Riportiamo un caso suggestivo della rilevanza di un
appropriato monitoraggio microbiologico e clinico.
Obiettivo: Una donna di 59 anni, con bronchite asmatica dall'adolescenza, era ricoverata
nel marzo 2009 per sepsi, febbre, dimagrimento, malessere, tosse produttiva, talora
emoftoe. Il quadro si protraeva da circa 9 anni tra riacutizzazioni e remissioni; nel 2004 era
stata altrove documentata una micobatteriosi atipica da M. avium complex (MAC), con
sensibilità piena per la sola CLA e resistenza per INH e RMP. Per via delle BC, era stata
trattata con più regimi associativi incongrui, brevi e non risolutivi; il coinvolgimento
sistemico si era manifestato più severo ad ogni recidiva.
Risultati: Isolati di MAC sono stati ottenuti sia dalle emoculture che da BAL;
Pseudomonas spp e Candida spp sono state isolate ripetutamente da BAL ed escreato. Il
profilo di sensibilità del MAC è risultato sovrapponibile a quello del 2004, suggestivo di
mancata pressione selettiva da precedenti regimi. La paziente è stata trattata con 5
farmaci (CLA, EMB, MYC, MOX, AN) per 3 mesi; da giugno 2009 a maggio 2010 AN e
CLA sono state sospese ed introdotta AZM. La terapia è stata interrotta dopo negatività
colturale per MAC da BAL e completa risoluzione clinica. Tinnito e ipoacusia severa in
AuDx hanno rappresentato esiti permanenti. Da giugno 2010 la paziente non è stata
esposta ad antibiotici; il profilo di sensibilità dei persistenti isolati di Pseudomonas è
nettamente migliorato.
Conclusione: L'inevitabilità della colonizzazione delle BC pone in primo piano il ruolo
della microbiologia clinica: i germi con chiaro correlato clinico vanno trattati come in
assenza delle BC, mentre la flora non fermentante a basso potere patogeno andrebbe
monitorata in funzione del trattamento delle sole fasi sintomatiche.