Abstract 230 - IMPIEGO DEI GLICOPEPTIDI NELLA ... - SIMIT

Abstract 301
- TUBERCOLOSI INTESTINALE: DESCRIZIONE DI 2 CASI. -
Bellissima P. [1] , Bonfante S.* [1] , La Spina G. [1] , Turturici M. [1] , Bellissima G. [1]
- [1] ASP 3 Catania P.O. “Gravina e Santo Pietro” Caltagirone ~ Catania
U.O. Malattie Infettive, U.O. Radiodiagnostica*
TUBERCOLOSI
320
10° CONGRESSO NAZIONALE SIMIT
Premessa: L‟incidenza dell‟infezione tubercolare è aumentata considerevolmente negli
ultimi decenni nei Paesi in via di sviluppo e in quelli industrializzati per la pandemia da
HIV, per il fenomeno crescente delle migrazioni e per l‟uso di farmaci immunosoppressori.
La tubercolosi intestinale rappresenta la 6^ sede di localizzazione extrapolmonare,
colpisce prevalentemente i giovani adulti (2/3 fra i 20-40 anni) ed è gravata da severe
complicanze come la perforazione e la fistolizzazione.
Obiettivo: Descriviamo due casi di tubercolosi intestinale osservati recentemente in due
giovani donne ricoverate per febbricola e dolori addominali.
Caso 1. Donna di 50 anni affetta da S. di Down con grave ritardo mentale,
istituzionalizzata dalla nascita ricoverata per febbricola persistente da qualche mese,
scadimento delle condizioni generali, inappetenza e intensi dolori addominali diffusi. La TC
torace + addome mostra un addensamento parenchimale al lobo superiore destro e
linfonodi ipertrofici all‟ilo destro, alla loggia di Barety (diametro > 2.5 cm), discreto
versamento addominale, linfonodi ipertrofici all‟ilo epatico e al mesentere. In 4^ giornata di
ricovero comparsa di segni clinici di addome acuto con vomito fecaloide. Una seconda TC
addome evidenzia falce d‟aria sottodiaframmatica. Viene eseguito d‟urgenza una
laparotomia esplorativa che mostra la perforazione dell‟ultima ansa ileale con peritonite
stercoracea e praticata resezione segmentaria dell‟ileo. L‟esame istologico del tratto
asportato presenta area perforata di 1.3 cm, con mucosa diffusamente ulcerata e flogosi
granulomatosa della parete estesa al tessuto adiposo con periviscerite compatibile con
enterite tubercolare (immunoistochimica CD 68 ++). Pratica terapia antitubercolare per 6
mesi con risoluzione completa della patologia toracica e intestinale.
Risultati: Caso 2. Giovane donna etiope di 26 anni ospite del Centro Accoglienza
Immigrati di Mineo (CT). Dopo una settimana dall‟arrivo in Sicilia, compare intenso dolore
all‟epigastrio e vomito incoercibile. Ricoverata in Ospedale in condizioni generali scadenti,
viene eseguita in urgenza EGDS che evidenzia al bulbo duodenale un tragitto fistoloso da
cui fuoriesce abbondante materiale puruloide in cui viene riscontrata la presenza di bacilli
acido-alcol resistenti. La TC torace + addome mostra multipli linfonodi colliquati in sede
paracardiaca destra, all‟ilo epatico, all‟epigastrio e lungo il ventaglio mesenterico; è
presente inoltre modesto versamento pelvico. Viene praticata terapia antitubercolare per 6
mesi e alimentazione parenterale sino alla chiusura della fistola (controllo TC con
Gastrofin ed endoscopico). Miglioramento graduale con guarigione dell‟infezione
Conclusione: La tubercolosi intestinale si presenta sporadicamente e va considerata
nella diagnosi differenziale con molte patologie addominali. La clinica, la diagnostica per
immagini (TC, US, RM, PET), l‟endoscopia, la laparotomia esplorativa, la microbiologia
consentono una diagnosi corretta e tempestiva di una patologia che può mimare tante
altre malattie. La terapia della tubercolosi intestinale è principalmente medica secondo gli
schemi dell‟OMS: primo ciclo di 8 settimane con isoniazide, rifampicina, etanbutolo e
pirazimanide, seguito da un secondo ciclo di 18 settimane con isoniazide e rifampicina.
L‟intervento chirurgico si impone in alcune complicanze.