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Guida dello Studente 2005-2006 - CSDIM - Università della Calabria

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Dams<br />

L’elaborato deve essere di media lunghezza, compreso tra un minimo di 30 e<br />

un massimo di 50 cartelle (di circa 2000 battute a cartella: dunque tra 60.000<br />

e 100.000 caratteri compresi gli spazi, o equivalenti se contenente figure, diagrammi<br />

e simili che ne facciano parte integrante). All’elaborato possono essere<br />

aggregati eventuali prodotti multimediali, che però in nessun caso possono<br />

sostituire l’elaborato scritto. Testi ampi, fonti e/o dati citati possono, se necessari<br />

allo sviluppo dell’argomento, essere collocati in eventuali appendici, e<br />

perciò non conteggiati nel limite indicato. La bibliografia deve avere carattere<br />

essenziale, senza pretesa di esaustività.<br />

La lingua in cui redigere l’elaborato è di norma l’italiano. Eventuali versioni<br />

in lingue diverse possono essere allegate ma non sostituiscono la versione italiana.<br />

All’elaborato deve essere allegato un breve abstract in inglese, di una o<br />

due cartelle al massimo (tra 2000 e 4000 battute, spazi compresi). L’elaborato<br />

deve essere redatto secondo alcune norme, per le quali verrà approntata e<br />

distribuita una apposita guida.<br />

Lo studente sceglie e prepara l’elaborato individualmente; esso è una prova<br />

<strong>della</strong> sua acquisita maturità a svolgere autonomamente una piccola ricerca o<br />

applicazione, capacità che si suppone raggiunta negli anni di studio universitario.<br />

In casi eccezionali e adeguatamente motivati una Commissione di area<br />

disciplinare può autorizzare la realizzazione di un elaborato più complesso e<br />

articolato (che sviluppi ad esempio un prodotto multimediale) al quale concorrono<br />

più laureandi purché resti comunque e senza incertezze possibile<br />

distinguere nominativamente l’apporto di ciascun laureando; in altre parole<br />

deve essere chiaramente indicata e immediatamente riconoscibile la parte da<br />

attribuirsi a ogni singolo laureando, e ciascuna parte deve corrispondere alle<br />

indicazioni quantitative di cui sopra. Nel caso in cui il progetto di elaborato<br />

complesso riguardi più Commissioni di area disciplinari è necessaria l’approvazione<br />

del Consiglio di Corso di Laurea.<br />

L’elaborato per la prova finale consiste in un lavoro che risponde alle diverse<br />

specificità degli indirizzi e degli insegnamenti impartiti nei Corso di Laurea.<br />

Può trattarsi ad esempio dell’analisi di un’opera o, più genericamente, di un<br />

testo preesistente (verbale, visivo, sonoro, misto, multimediale), di uno spettacolo,<br />

di una performance, di un evento o di una partitura musicale; oppure<br />

può consistere nella discussione di un problema teorico o nella indagine storica<br />

di un fenomeno; o può essere una trascrizione in notazione moderna di<br />

musiche antiche, o un gruppo di schede iconografiche (il tutto preceduto da<br />

un’introduzione storico-metodologica); oppure ancora può prendere spunto da<br />

un’esperienza <strong>dello</strong> studente (ad esempio relativa al tirocinio) considerata nei<br />

suoi aspetti rilevanti e pertinenti per le problematiche delle discipline caratterizzanti<br />

il Corso di Laurea.<br />

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