Guida dello Studente 2005-2006 - CSDIM - Università della Calabria

MODULO B - IV Periodo
La tragedia greca: drammaturgia e performance. L’invenzione teatrale dei
greci ateniesi nel V secolo a.C. è termine di riferimento ineludibile per chiunque
operi o intenda operare nel territorio dello spettacolo. Il corso intende fornire:
a) una introduzione generale alla conoscenza del fenomeno dal punto di
vista storico, letterario e antropologico; con particolare attenzione alla organizzazione
del complesso “gioco scenico” nei suoi elementi (spazio e scenografia,
attori e personaggi, il coro, il contesto rituale, le funzioni sociali, ecc.); b) una
introduzione alla problematica del mito e alle sue valenze (storiche e contemporanee)
nelle arti performative.
Bibliografia
1. Di Marco, La tragedia greca. Forma, gioco scenico, tecniche drammatiche,
Carocci, 2000
2. materiali del corso (disponibili in dispensa)
3. le seguenti opere drammatiche (in qualsiasi edizione disponibile):
- Eschilo, Prometeo incatenato
- Sofocle, Edipo Re
- Euripide, Le Baccanti
È consigliata anche la lettura di Di Benedetto-Medda, La tragedia sulla scena, Einaudi,
1997. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante le lezioni.
Cognome: Bausi
Nome: Francesco
C.d.L.: Lettere
Settore: L-FIL-LET/13
Periodo: IV
Crediti: 4
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METRICA ITALIANA
Argomento
Nozioni di metrica italiana.
Teoria e prassi della metrica dantesca. Dante e la metrica del ‘200
Programma
Il verso. La rima. Le forme metriche principali.
Dante e la metrica del ’200. Il De vulgari eloquentia.
Programmi dei Corsi L.T.
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